SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] dei portali laterali, disputate tra Gano da S. e Marco Romano.A questa generazione di artisti vanno riportate altre sculture di sorprendente rilievi di S. Francesco con la raffigurazione del rito di consacrazione del sepolcreto dello stesso convento, ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 'area presbiteriale, determinate dal cambiamento di rito. I frammenti scultorei si vengono così a di S. Alò - in contatto, oltre che con Assisi, anche con il mondo romano, e operoso intorno al 1300 -, il Maestro di Cesi, il Maestro del Dittico Cini ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] conserverà a lungo una stretta connessione con il rito e con il mito, contribuendo, accanto alla tradizione l'altra sotto il dominio e lo sfruttamento dell'imperialismo romano. Nella svolta antirazionalistica che si delinea nel pensiero greco del ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] " è riuscita ad introdurre solo il rito crematorio e qualche forma vascolare, come la . Adriani, op. cit., p. 30, tav. b, 5. Busti da Palestrina: A. Giuliano, in Röm. Mitt, lxlxi, 1953-54, p. 172 ss., tavv. 69-77. g) Fase di transizione dal III ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] quello di Treviri, Stadtbibl., 31) dipendono da un modello romano. Vi si trovano miniature a pagina intera che, distribuite regolarmente nel nartece poiché era lì che si svolgeva questo rito. Il Giudizio universale era di norma raffigurato vicino all ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] crollo di Babilonia come immagine dell'auspicata caduta dell'Impero romano, Ap. 18). Dopo l'interregno di "mille anni" e che qui sembrano compiere con un braciere per l'incenso un rito di espiazione per il popolo ebraico colpito da un flagello (Nm. ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] per la sepoltura dei pellegrini deceduti durante il soggiorno romano o di coloro che vi risiedevano stabilmente.Ancor più e il 13° si definirono gli elementi principali per il rito della benedizione dei c.: all'aspersione dell'acqua benedetta e ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] creata dalla curia romana per i monasteri di rito greco dell'Italia meridionale e della Sicilia (Enzensberger Barone-Adesi, Agiografia italo-greca e confini dell'impero romano, in Popoli e spazio romano tra diritto e profezia, in Da Roma alla ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] massiccia, fino all'età sveva di proprietà della famiglia Romano, che si raccordava al moricino ed era verosimilmente numero di chiese, cenobi e oratori, più d'uno di rito greco, ricostruibile ormai solo sulla scorta delle carte di archivio ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] Medioevo (Botte, 1939) -, tale uso si trova ripreso ancora nel Pontificale Romano del sec. 12° (Andrieu, 1938-1941, I, p. 128), nelle celebrazioni solenni della messa, sia nel corso del rito sia al suo termine, quando, svestitosi dei paramenti sacri ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...