ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] Damophon era pure una A. Làphria, il cui rito caratteristico era il fuoco annuale, derivato dall'uso di con nebris sulla Veste: Ath. Mitt., v, 188o, tav. x; piatto di Sikanos: Röm. Mitt., iii, 1888, tav. i; fregio dei Sifni: Ch. Picard-De la Coste ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti dell'area medio-adriatica: un panorama esemplificativo
Franca Parise Badoni
Alessandra Caravale
Adele Campanelli
Alfedena
di Franca Parise Badoni
Antica città (gr. Αὐφιδήνα; [...] per poter svolgere le operazioni connesse con il rito funerario.
Il rapporto tra abitato e necropoli è da localizzare nei pressi del moderno centro di Campli. Un tempio romano doveva trovarsi presso il margine nord-occidentale del sepolcreto, al di ...
Leggi Tutto
BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] , si è aggiunta l'attrazione esercitata sul mondo romano da aspetti estremamente suggestivi delle religioni misteriosofiche dell'Oriente questi monumentini, tanto numerosi quanto feroce era il rito del sacrificio delle piccole vittime; e di ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] .C. nel Periplo di Scilace (8) e nel primo trattato romano- cartaginese, tradizionalmente attribuito al 509 a.C., si sarebbe parlato di maschili, appartenenti al ceto alto, che celebrano il rito di passaggio alla maggiore età.
L’assetto aristocratico ...
Leggi Tutto
Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] il tophet, santuario dove si immolavano bambini secondo un rito praticato nel mondo cananeo. È un tèmenos includente un ad uno stile postpompeiano. In generale l'assetto edilizio romano che lo scavo ci viene rivelando sembra risalire ai tempi ...
Leggi Tutto
MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] avrebbe la testa velata com'era prescritto dal rito. Questa divinità non presenta alcuno degli attributi 24. Statuetta di Oxford: P. J. Riis, The Bronze Statuette of Uffington, in Journ. Rom. St., xxxvi, 1946, pp. 42-47, tav. vii. Tripode di Vulci: H. ...
Leggi Tutto
SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] sui barbari) sono piuttosto da mettersi in rapporto col rito antichissimo di consacrare gli s. tolti ai nemici come varî cerchi concentrici.
Roma. - Lo s. originario dell'esercito romano sembra esser stato quello circolare (clipeus o clipeum) a cui ...
Leggi Tutto
BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] dei carri funebri della Pannonia siano sempre in relazione con il rito trace.
La statua di Atena scoperta a Tamási è forse sempre più e infine invasero il territorio dell'Impero romano decadente e delle sue province distrussero a poco a poco ...
Leggi Tutto
DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] . L'esistenza di tale gruppo non venne riconosciuta dall'Homann-Wedeking (Röm. Mitt., lv, 1940, p. 214) che vedeva in Kore madre durante la ricerca della figlia rapita, la così detta πλανή del rito eleusinio (P. Gauckler, Mus. Cherchel, 1894, p. 102, ...
Leggi Tutto
VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] munita di una cinta di mura ciclopiche; divenuta municipium romano, se ne ricordano la pavimentazione del Foro, un anfiteatro di uccelli.
Nella fase II è ormai assolutamente prevalente il rito dell'inumazione; tra le fibule prevale il tipo "siciliano ...
Leggi Tutto
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...