L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] ) dove è raffigurato un personaggio danzante, con maschera sul volto e un cappello a punta, forse impegnato in un rito d'accompagnamento dell'anima del defunto, sia da alcune statuine funerarie che rappresentano lo stesso tipo di personaggio con ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] , n. 7; D. Levi, n. 5; Stern, passim) un patrizio romano (e non un magistrato come si è creduto per lungo tempo) sacrifica ai Lari un vaso. Questo sarebbe, secondo D. Levi, un rito che rievoca la festa orgiastica di Μαιουμᾶς praticata ad Antiochia ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] Dioscuro. 3) Scene di sacrificio e allestimento del rito. 4) Raccolta delle frutta per la sposa ed Kl., 1911, 9. Abh. p. 9 ss.; Arch. Anz., XXXVI, 1921, p. 292 ss.; Röm. Mitt. LX-LXI, 1954, p. 62 ss.; di Filadelfia: Bull. Univ. Mus. Philad., VIII, ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] .
Le sculture votive raffigurano in prevalenza divinità del Pantheon greco-romano, anche se, nel caso di Silvano o di Libero e cui sono stati inglobati precedenti centri tribali. Il rito funerario prevalente è l’incinerazione, che continua in età ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] Le tombe delle regioni tirreniche, nelle quali al rito incineratorio si sostituisce via via quello inumatorio, ci V, 22, 8) e il suo territorio fu annesso allo stato romano. Mentre i gruppi di Etruschi rimasti in Campania e nella Pianura Padana ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] incoronato, sembra, re d'Egitto a Memfi, secondo il rito faraonico. L'armata che aveva combattuto a Raphia era composta to the Arab Conquest, Oxford 1948; E. Breccia, Egitto greco e romano, Pisa 1957; G. M. A. Richter, The Portraits of the Greeks ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] dei riti funerarî. La caratteristica principale del rito funebre in queste tombe è costituita dal sacrificio totale è di 230 m e la larghezza di m 35. Fu costruito nel periodo romano, forse nel II sec. d. C., e continuò a funzionare fino a circa il ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] Katsabà.
All'inizio del Protogeometrico (sec. X a. C.), il rito funebre cambiò. Le tombe, a camera, a fossa, a thòlos, sono vicino alla Tomba del Tempio. Al Sanatorio, un vasto cimitero romano aveva tombe a embrici e a vòlta in costruzione isodoma.
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] Roma, né le esperienze all’interno dell’esercito romano o delle attività mercantili avevano favorito un processo rannicchiata (versante medio- e bassoadriatico); l’affermazione del rito incineratorio in zone quali la Campania interna e meridionale ( ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] romani immolati nel foro di Tarquinia nel corso della guerra romano-tarquiniese del 358-351 a.C. e delle successive rappresaglie I, Roma 1997; M. Torelli, Il rango, il rito e l'immagine. Alle origini della rappresentazione storica romana, Milano ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...