BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] a noi nel tempo presente". Parole oscure, come osserva il Romano, le quali possono sottintendere tanto che lo stato delle cose fu diffusa più tardi, quando si volle far credere il rito dell'incoronazione in Italia più antico di quanto non fosse.
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] era scherzosamente attribuita al Metastasio, ma il celebre poeta romano prestava solo numerosi suoi versi per una satira violenta aveva tentato di insediare nella città una loggia massonica di "rito egiziano". Anche il C., per le sue satire violente, ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] I abbia unito una diocesi siciliana, probabilmente di rito bizantino anche se dipendente gerarchicamente da Roma, a e un Giovanni "episcopus Carinensis" sottoscrisse gli atti del sinodo romano del 649(D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] rilevato che un rinnegato arabo al servizio normanno non avrebbe certamente assunto il cristianesimo secondo il rito greco, bensi secondo quello cattolico romano. Dalla protezione accordata da C. a S. Maria del Pàtire si è, infine, voluto concludere ...
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Nacque a Selci in Sabina (Rieti) il 20 ottobre 1877 da Angelo Savini e da Angela Giuseppi, in una numerosa famiglia contadina.
Laureatosi in scienze sociali nell’Università di Firenze il 1° luglio 1899, [...] in un manoscritto vaticano, ibid.; Patrizio e patriziato romano, Roma 1930 (anche in Latina gens, 1934); sanzioni a difesa del rito giurisdizionale dinanzi al Consiglio di Stato, in Scritti giuridici in onore di Santi Romano, II, Padova 1940 ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] (o presunto tale) non senza le lacrime di rito, si rivolgeva alle fonti più disparate, contaminando o Roma, compagnia Andò-Paoli-Gahdusio, 17 maggio 1911): dramma di ambiente romano moderno, arieggiante nel contenuto I fossili di F. De Curel, si ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] 1899 al 1902 oratore della Gran loggia del rito simbolico italiano. Pur continuando la sua attività giornalistica 1889 Socci fu fondatore e presidente del circolo radicale romano e principale organizzatore dell’assemblea unitaria dei democratici che ...
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MARIA Goretti, santa
Isabella Pera
MARIA Goretti, santa. – Seconda di sei figli, nacque a Corinaldo, in provincia di Ancona, da una famiglia di braccianti, il 16 ott. 1890 e fu battezzata il giorno [...] , in parte attribuite all’ambiente degradato dell’Agro Romano. Con un certo ritardo rispetto ai quotidiani liberali romani radunata in piazza S. Pietro, Pio XII celebrò il rito della canonizzazione. Si consolidava così un modello di santità femminile ...
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BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] completati gli studi di retorica e di filosofia nel Collegio Romano, fu inviato a Firenze a insegnare grammatica e "umane e ad abdicare. Salito al trono, Fāsiladas ristabilì il rito copto e diede inizio ad una persecuzione dei cattolici della quale ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] fu tra i protagonisti, di un gruppo di logge massoniche di rito scozzese dal Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani) dal 1919 di Filiberto, padre dello sceneggiatore e giornalista romano Furio Scarpelli.
Palermi si dedicò da giovanissimo all ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...