VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] e islamico (come pure in passato, al ramo greco-romano del ciclo occidentale), il costume completo aderente, infine, al la stola, la cintura, le soprammaniche e la sopravveste; nel rito armeno hanno inoltre una specie di amitto e la mitra; nel ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] sottile strato calcareo dipinto a varî colori, secondo il rito. Però i pezzi di papiro che il Passalacqua staccò caso si allude. E per pochi paesi come per l'Egitto greco-romano si può seguire la serie quasi ininterrotta dei funzionarî che per varî ...
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GIUSTIZIA, RIFORME DELLA.
Claudia Cesari
Guido Corso
Giorgio Costantino
– Processo penale. Le riforme più recenti e le chiavi di lettura delle novelle. Sicurezza pubblica, logiche emergenziali e protezione [...] apr. 2015 nr. 47. Con essi è stata apportata al codice di rito una serie di correttivi, accomunati dallo scopo di diminuire il ricorso a misure nominata dal ministro Paola Severino e presieduta da Romano Vaccarella e consegnate il 1° dicembre 2013. ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] sul popolo e sulla gran massa del clero: questioni di rito e di disciplina avrebbero commosso il popolo più di una che i cardinali intendessero di cedere al volere del popolo romano. L'atmosfera del conclave non fu certamente tranquilla: la folla ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] Cor., XVI, 22). Ormai non si celebrerà la Pasqua col rito antico. L'agnello, vittima innocente, era figura simbolica di Gesù; non ha lo Spirito di Cristo, questi non è di lui" (Rom, VIII, 9). Perciò P. ha una limpida visione del rinnovamento ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] del Mediterraneo, in quello che era allora l'impero romano.
Il secondo periodo è monastico ed europeo. Nella conquista (6 gennaio 1862) col nome di Congregazione per gli affari del rito orientale, e resa autonoma, col nome che oggi porta, da Benedetto ...
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MINISTRO (latino minister)
Gioacchino MANCINI
Michele LA TORRE
Gaspare AMBROSINI
Girolamo ARNALDI
Luigi GIAMBENE
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Nell'antichità romana furono chiamati ministri augusti gli apparitores degl'imperatori [...] , che data dal tempo dei figli di Teodosio.
Nel culto romano i ministri sono gl'inservienti di un tempio: ministri templorum, fani Martiales (Cic.), Mercurii Maiae (iscr. Pomp.); o del rito, specialmente sacrificale (Verg., Ov.).
Ministri del culto. - ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] conciliandole in una formula in cui appare tutto l'equilibrio romano. N. moriva in esilio nel 451, poco prima uniti vedi Statistica con cenni storici della gerarchia e dei fedeli di rito orientale, Roma 1932; per le vicede moderne v. Oriente moderno, ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] monte Taigeto, dove si offriva ai venti un cavallo, bruciandolo e spargendone le ceneri nell'aria; rito lustrale che ricorda assai da vicino quello romano del "cavallo d'Ottobre". In Atene i venti erano venerati collettivamente; in più, si rendevano ...
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GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
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Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] intimità.
Oppositori del IV Vangelo furono nell'antichità un presbitero romano di nome Caio (sec. II), contro cui per altre 'animo di Gesù, che sono l'esplicazione spirituale del rito nuovo. Anehe in quanto rappresentazione della dottrina e della ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...