L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] presupposto processuale, la cui mancanza impedisce al giudice di decidere il merito della lite, dovendo egli chiudere il processo in rito per la presenza del vizio di carenza del potere giurisdizionale. In particolare, si ha difetto relativo di g. in ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] del Signore ‘fino al suo ritorno’.
Il Messale romano, riveduto secondo i principi del Concilio Vaticano II e di Cherubini, Bruckner, Verdi, Saint-Saëns, Fauré.
M. nera Rito di offerta al diavolo consistente nella parodia di una m., caratterizzata da ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] collettivamente; p. indipendenti da ogni altro rito o facenti parte di un rito (per es., sacrificale); p. accompagnate nella sua struttura giunta fino a noi sotto il nome di canone romano. Nel 1967, dopo il concilio Vaticano II, furono introdotte tre ...
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Religione
Insieme dei principi e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana, ossia la società di fedeli che, distinguendosi da tutte le altre comunità cristiane (➔ cristianesimo), ha per capo visibile [...] paesi cui si estende l’autorità spirituale del romano pontefice si possono dividere in tre categorie, secondo apostoliche in tutto il mondo, tranne i vicariati apostolici di rito bulgaro e copto.
Si stima appartengano alla Chiesa cattolica oltre ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] di vari riti sorte nella parte orientale dell’antico Impero romano.
Nel corso dei primi cinque secoli del cristianesimo, nell’ della ex Iugoslavia, in Bulgaria, in Grecia; sono i cattolici che non seguono il rito latino, ma uno dei riti orientali. ...
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(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] in genere l’organizzazione politica non oltrepassava il clan; rito funebre fondamentale era la cremazione; il culto si svolgeva 4° sec. a.C. o al periodo tardo ellenistico o romano). In Andalusia sono numerosi gli altorilievi, tra cui quelli di Osuna ...
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Termine latino usato dagli storici del diritto, con il significato sia di «corte giudicatrice», sia di «interrogatorio con tortura», e dagli storici della cultura medievale con il significato di «problema» [...] maiestas (reato politico di attentato alla sovranità del popolo romano), l’omicidio (nella forma de sicariis et veneficiis), funzionari imperiali.
Quanto alle forme con cui si svolgeva il rito, l’accusa poteva essere mossa da un qualsiasi cittadino e ...
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vigilia religione La notte (o l’intera giornata) antecedente a una festa. Essa è dedicata a preparativi rituali (o spirituali) per la celebrazione della festa; nel primo caso, e spesso anche nel secondo, [...] più antica fra tutte è la v. domenicale, precedente il rito eucaristico notturno, e che poi fu anticipata al giorno precedente veglia pasquale con riti particolari). storia Nell’ordinamento militare romano, forse derivato da quello macedone, la v. è ...
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psicologia Precisa e ben delineata successione di atti che persone con nevrosi ossessiva debbono compulsivamente compiere, anche in modo ripetuto, per rimuovere l’insicurezza e l’ansia di fronte a determinate [...] avviare il lavoro ecc.). religione La struttura di un determinato rito (per es., messa, battesimo, matrimonio, esequie ecc.) ’assemblea al rito stesso.
Il libro che contiene un determinato rito, in particolare il Rituale Romano, libro ufficiale ...
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Medicina
In embriologia, effetto morfogenetico che una sostanza chimica non identificata ( evocatore), emessa da una porzione dell’embrione (organizzatore), esercita su un’altra porzione dell’embrione [...] e il suo futuro differenziamento morfologico.
Religione
Rito diretto a chiamare, per virtù magica, un divinità passibili di e. fossero solo quelle incorporabili nel culto romano o tutte le manifestazioni sacrali tutelari di un luogo o di ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...