GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] nascondere la facciata, e destinato a cappella parrocchiale per il rito latino (Rossi, 1905, p. 13; D'Onofrio, Pietro in Vaticano, in Fragmenta Picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo romano, cat., Roma 1989, pp. 119-129: 123, 125; M. ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] allegro sincretismo, e celebravano un loro speciale rito del venerdì, accendendo le candele della menorah e 1970 fu assunta come inviata da Paese Sera, importante quotidiano romano. Ma il giornalismo fiancheggiatore del PCI le stava ormai stretto. ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] malridotta e periferica, inoltre, trovarono un arcivescovo, «timoroso e di rito greco» (Goffredo Malaterra, De rebus, a cura di E. le ultime volontà facendolo seppellire in un sarcofago romano ricoperto con un baldacchino di porfido, la pietra ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] ebraica, si convertì al cattolicesimo in tarda età. Sposata con il rito civile, fece battezzare il figlio a sette anni, dopo la morte ortodossia dello J., ma alla sua scomparsa L'Osservatore romano (14 maggio 1981) parlò di "opera giudicata di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro greco
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro è uno dei centri della vita collettiva della polis greca, [...] pendio naturale (a differenza di quanto avverrà nel teatro romano, nel quale la cavea sarà appoggiata a sostruzioni artificiali sacerdoti possono “diventare” la divinità cui è rivolto il rito assumendone, con una maschera, le fattezze. Allo stesso ...
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RUFFO, Fabrizio
Luca Addante
– Nacque il 16 settembre 1744 a San Lucido, sul Tirreno cosentino, da Litterio (o Litterino) e Giustiniana (o Giustina) Colonna.
Il padre era capo d’una linea collaterale [...] acquisì, allora, un ruolo di primo piano nel mondo romano: nel 1787 l’ambasciatore veneziano lo presentava come «una avvio della ‘caccia al giacobino’ e della celebrazione del rito del saccheggio, che avrebbero segnato tutta la controrivoluzione. L’ ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] imperversavano infatti i progetti del nuovo codice di rito imperniati sull’interesse dello Stato e quindi con entro un sistema unitario (quest’ultimo punto derivava creativamente da Santi Romano).
Nell’Ateneo veneto, per due anni (1936-37 e 1937-38 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Odissea di marmo: la grotta di Tiberio a Sperlonga
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i complessi più scenografici [...] suoi compagni fossero passati da Circe, per sottoporsi ad un rito di purificazione prima del ritorno. Un altro percorso mitico, ufficiale, la figura del pius Enea, antenato del popolo romano e soprattutto della gens Iulia, di cui Tiberio per adozione ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] forse, indica che era stato investito cavaliere con il rito della consegna delle armi. Allo stesso Ottone fu Torino 1915, p. 439; F. Bartoloni, Per la storia del Senato romano nei secoli XII e XIII, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] allestito in febbraio nella chiesa del Gesù rappresentò il rito di dedicazione del Tempio di Salomone: sequenza di la cappella votiva progettata gratis per il vestibolo del Collegio Romano). Incaricato di vari progetti nei due seguenti decenni, ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...