BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] dalla virtù. E la dea che presiede al rito è, naturalmente, "non quella Venere che gli stolti del Decameròn, in Convivium, s. 3, VI (1956), pp. 735-42; V. Romano, Ancora del testo del "Decameròn" ricostruito da Charles S. Singleton, in Belfagor, XII ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] a Roma, alla Rotonda fu celebrato un rito solenne nel giorno anniversario della sua morte, Catal. della Mostra corelliana, Roma 1954; L. Montalto, A. C. nell'ambiente musicale romano fra il 1671 e il 1713, in Rivista mus. italiana, LVI (1954), pp. ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] " è riuscita ad introdurre solo il rito crematorio e qualche forma vascolare, come la . Adriani, op. cit., p. 30, tav. b, 5. Busti da Palestrina: A. Giuliano, in Röm. Mitt, lxlxi, 1953-54, p. 172 ss., tavv. 69-77. g) Fase di transizione dal III ...
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Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] importanza alla comodità degli spettatori, semplice contorno al rito delle gare e ai suoi protagonisti, considerati autentici gli unici esempi in muratura di un modello greco nel mondo romano. Costruito nell'86 a.C. sull'area dell'attuale piazza ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] di miti radicati, anche in Olanda si celebra il triste rito del rogo dei libri101 e un editore del calibro di Marc aveva aiutato a lasciare l’Italia un altro fuoriuscito, il frate romano De Felice.
La prima fuga di De Felice dall’Italia avviene ...
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Canoa
Ferruccio Calegari
La Storia
Premessa
Il termine canoa deriva dal caraibico canaoa, che significa "tronco d'albero scavato", manufatto sviluppato dall'uomo e adattato alle proprie esigenze. Nella [...] Augusta Taurinorum) e P. Vennettilli (G.S. Fiat) e il romano D. Agostini (San Giorgio). Tuttavia non c'erano maestri adeguati per il diritto alla partecipazione attraverso le selezioni di rito ‒ conquistarono la medaglia d'argento. Il successo ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] durare a lungo senza trasformarsi in una scelta suicida o in un rito museale.
Il cinema non può più qualificarsi come il grande circo dell Gemelli e, più in particolare, di Dario F. Romano (v., 1965), che prende le mosse dallo stimolo cinematografico ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] in Aquisgrana, l'antica capitale del Sacro Romano Impero, dove il giorno seguente è incoronato rex Romanorum nella di Federico: "Avete fatto male, o qadī: volete voi alterare il vostro rito e la vostra Legge a causa mia? Se foste voi presso di me ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] nella vita dell'uomo religioso. Senza dubbio, il più importante rito di passaggio è rappresentato dall'iniziazione - nell'età puberale -, ai costumi di quasi tutti i popoli dell'Impero romano, nonché degli gnostici e delle sette cristiane eretiche.
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] crollo di Babilonia come immagine dell'auspicata caduta dell'Impero romano, Ap. 18). Dopo l'interregno di "mille anni" e che qui sembrano compiere con un braciere per l'incenso un rito di espiazione per il popolo ebraico colpito da un flagello (Nm. ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...