Ambasciatori sono coloro che si recano o risiedono, per conto o in nome di uno stato o di una comunità presso un altro stato, o presso un'autorità politica o religiosa, per eseguirvi una missione diplomatica.
Nel [...] IX e X a Roma, dal momento che il territorio romano, giuridicamente, non può essere ancora considerato come uno stato più aumenta il fasto dell'ambasciata, secondo un rito ed un cerimoniale, minuziosamente fissato col trattato di Westfalia ...
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(X, p. 676; App. II, I, p. 632; IV, I, p. 475)
Codice civile. - Negli ultimi quindici anni non si sono avuti eventi legislativi che abbiano inciso sulla codificazione civile col peso e la risonanza dei [...] e problemi fondamentali della riforma del codice penale, ivi 1985; M. Romano, Commentario sistematico del Codice penale, 1, Milano 1987, pp. 7 esso riguarda la sola Chiesa latina e non le Chiese di rito orientale, per le quali è, ormai da lungo tempo, ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] in Creta (350 circa). Imberbe è la bella statua del Museo Nazionale Romano, trovata a Villa Adriana, che ce lo rappresenta nudo con la nebride anche il dio stesso nell'atto di compiere un rito. In questo caso questa solenne testa barbata andrebbe a ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] immortalità beata, in quanto sono la sublimazione di un vecchio rito agrario, dove la morte e la rinascita della vegetazione e la creazione di un "nuovo mondo" (II Pietro, III, 13; Rom., VIII, 19; Apocalisse, XXI, 1 segg.).
Che il mondo fisico debba ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] costituendo e distinguendo per la fede in Gesù Messia, mediante il rito del Battesimo (Atti, II, 38). A P. è attribuito indizî si possono trovare nella prima lettera ai Corinzi di S. Clemente Romano scritta circa l'anno 97 (V, VI), e anche in quella ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] settenne. I giovinotti hanno assistito, profani, a un rito priapeo e la sacerdotessa è angosciata dal pensiero che il del populus minutus o addirittura di malaffare, giuocano adesso al romano, disprezzatore del graeculus e del circonciso (c. 68) ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] anteriore non abbiamo dati sicuri. Ma si sa con certezza che il rito si riduceva in origine a qualcosa di molto semplice. Perciò in questo non troppo differire dal tipo figurato in un noto sarcofago romano cristiano del sec. IV), aveva presso di sé le ...
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Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina [...] , oppure al-Fusṭāṭ (dal termine militare romano fossatum, attraverso la forma bizantina ϕοσσᾶτον "accampamento posa della prima pietra fu stabilita dagli astrologi che presiedevano al rito. La città sorse ai piedi del Muqaṭṭam, tra questa catena ...
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Come Apollo fu la massima divinità solare dei Greci, così A. fu la divinità lunare per eccellenza; altre dee i Greci ravvicinarono alla luce dell'astro notturno (come, per esempio, Era ed Ecate), ma nessuna [...] ai quali Licurgo avrebbe sostituito il noto rito della flagellazione di fanciulli. Nell'Elide, A -335; Schreiber, art. Artemis, in Roscher, Ausführliches Lexicon für griech. u. röm. Mythologie, I, Lipsia 1884-1890, pp. 558-594; Wernicke, art. Artemis ...
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Il più popolare degli eroi greci, oggetto d'un grandissimo numero di miti. Zeus, invaghitosi di Alcmena moglie di Anfitrione, ne inganna l'onestà presentandosi sotto le spoglie del marito assente. Era, [...] del culto eroico qual'era praticato in Grecia. Il rito si svolgeva in due tempi: la mattina e la sera -3023; Durrbach, in Daremberg e Saglio, Dictionnaire des antiq. gr. et rom., III, i, pp. 124-128; Bohem, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...