L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] crocifissione del pretendente.
Cipro rimase unita all'Impero romano d'Oriente fino al dilagare della conquista islamica, di circa 3000 anime. Parlano greco, ma il loro rito è rimasto quello antiocheno dei maroniti con lingua siriaca o araba ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] Per l'edificazione della città fu adoperato il piano regolatore romano, con strade rettilinee tagliantisi ad angolo retto; ma a anche il palazzo della Carnegie Institution e il magnifico Tempio del rito scozzese, di J. L. Pope. Il McLean House, ...
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Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] la Reichshofkammer, cioè la più alta autorità giudiziaria del Sacro Romano Impero, istituita da Massimiliano I nel 1495, e caduta con alla quale sottostanno determinati procedimenti, e quindi il rito al quale ci si deve uniformare per la risoluzione ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] e di Marmoutier, in Francia; e in Spagna, la questione del rito mozarabico, discussa nel concilio di Burgos del 1077, venne definita da scudo e un bastone.
L'influsso del diritto romano sulla legislazione doveva tuttavia condurre alla scomparsa del ...
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È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] amoroso, e Imene ('Υμέξαιος), personificazione del rito nuziale.
Nell'arte. - Le rappresentazioni I, 1925, p. 36 segg.; R. Paribeni, Le Terme di Diocleziano e il Museo Nazion. Romano, 4ª ed., Roma 1928, p. 170 segg.; per il gruppo di Afrodite e Pan: M ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] e la groma. All'augure spetta sempre di celebrare il rito religioso con il quale s'inizia la misurazione di un solo in base al titolo d'acquisto della terra (v. Max Weber, Röm. Agrargeschichte, p. 70 e seguenti).
Lo strumento degli agrimensori è la ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] I punti di contatto che si son voluti riscontrare con Clemente Romano, Ignazio d'Antiochia, la lettera di Barnaba e il Pastore es., la circoncisione di Timoteo, Atti, XVI, 3, e il rito di Paolo nel Tempio); fanno anticipare, con la missione in Samaria ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] (14 e 15, fig. 1).
Tra i più caratteristici anelli del periodo romano vi sono quelli, per lo più in bronzo ma anche in oro (22 (fidem dare), la quale, spesso, è avvalorata dal rito dell'unione delle destre fra i fidanzati (toccamano in Toscana ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] all'ex-baia di S. Lucia. Nell'età romana prevale il rito della cremazione con le urne di pietra o di marmo e con è ora la dramma, del peso del vittoriato o del denaro romano ridotto o anche della dramma fenicia corrente in Sicilia già dalla metà ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] prima età del ferro, e che la trasformazione del rito mortuario, da inumazione a cremazione, sia avvenuta senza intervento sul Lazio da parte dei Volsci e degli Equi, e alla lega romano-latina aderirono pochi anni dopo gli Ernici, di guisa che Roma ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...