TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] di quegli antichi abitatori dell'Etruria, il cui rito inumatorio ne fa ascrivere le origini alla grande razza , Francesco Marti. Ma a Siena, Baldassarre Peruzzi, fattosi fin da giovane romano, nel poco che v'è di suo o che gli è attribuito, ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] vi si alzava un recinto (puteal). Chiudeva il rito il sacrificio espiatorio d'una pecora (bidens) che ; C. Albizzati, Qualche nota sui demoni etruschi, in Atti Pont. Acc. Rom. di Archeol., 1922, p. 233 segg. Sulle relazioni tra la religione etrusca ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] 1474) e l'anno dopo il primo messale di rito ambrosiano.
Stranieri pochi: Christoph Valdarfer, giunto da 1927; L. De Gregori, La stampa nel sec. XV. Cat. d. ed. rom. nella R. Bibl. Casanatense, Roma 1933, con tavv.; Chr. Hülsen, Mirabilia Romae, ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] 24 a. C., Elio Gallo, già prefetto d'Egitto, guidò il tentativo romano di conquistare il "paese degli aromi", ossia l'Arabia di SO. Il centri dello studio della tradizione (fondamento del rito e del diritto musulmani), che attingeva direttamente a ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] a.C. viene indagato solo in funzione del successivo rilievo storico romano, apparirà sempre come qualcosa di 'imperfetto' e la sua reale questi individui erano stati oggetto di uno speciale rito funerario: dopo la prima inumazione, essi furono ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] . Il dio della caldaia è il dio delle feste.
Il rito principale di queste feste è un sacrifizio che ha per oggetto due hanno un orizzonte molto più vasto, l'uno con un personaggio romano, il secondo con gli accenni al re di Francia; gli altri ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] dia per resto l'unità.
Il moto della luna nel calendario romano. - Nella riforma giuliana nessun riguardo si era avuto ai moti calendario gregoriano è stato introdotto presso i cattolici nel 1887. Nel rito caldeo, l'anno comincia il 1° ottobre, e il ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] altre lingue romanze) negli elementi latini dell'albanese e in romeno, p. es. alb. funt, rom. fund 〈 lat. fundus; 5) i gruppi ct, cs sono ridotti in pt, ps in precisamente, dopo qualche incertezza, al rito bizantino. La conversione favorì non soltanto ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] attestano contatti con il mondo egeo-miceneo. Il rito funebre è sempre quello dell'inumazione: di fase mancata ripartizione delle terre demaniali, promessa dal ministro Liborio Romano e confermata con un decreto luogotenenziale, eruppe poco dopo ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] di cremati: il rito funebre accennerebbe ad Italici. Non si può tuttavia escludere il già antico rito "ligure" dell'inumazione poteva effettuarsi una vera e propria fusione fra l'elemento romano e quello barbaro, pur essendovi una corrente che l' ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...