VENETO (XXXV, p. 48; App. II, 11, p. 1096; III, 11, p. 1076)
Eugenia Bevilacqua
Bruna Forlati Tamaro
Negli ultimi anni il V. è stato funestato da alcune calamità che hanno apportato danni notevoli.
Un [...] i resti di una vera e propria necropoli col rito dell'inumazione a cadavere rannicchiato. Stazioni consimili sono Alpibus tractantis, Lubiana 1969, p. 37 segg.; id., Friuli preromano e romano, Udine 1969, p. 49 segg.; G. Fogolari, Storia e archeologia ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] vita si può dividere in due periodi che potremmo chiamare, l'uno romano-tridentino, l'altro milanese. Il primo, breve di anni, ma e difese la fisionomia milanese attraverso l'antico rito liturgico della chiesa ambrosiana, pur non riuscendo, ...
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Nato poco prima del 675 nel regno di Wessex nell'Inghilterra meridionale, morto il 5 giugno 754 presso Dokkum in Frisia. Di distinta famiglia anglosassone, Winfried (Wynfrith) - tale era il suo nome anglo-sassone [...] regno franco, in modo speciale i Turingi, e di battezzarli col rito della chiesa romana. Il papato s'interessava forse più che alla chiesa. Gli fu consegnato un testo del diritto canonico romano vigente, la Dionysiana, che gli servì poi sempre di ...
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Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] in Velabro, nella chiesa di S. Maria in Flumine a Ponzano Romano, nella cattedrale di Ferentino, a Rocca di Botte, ecc. A Terracina in costruzioni nuove che ricalcano le forme medievali.
Nel rito bizantino il ciborio usato in Occidente non esiste: è ...
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Notissimo avventuriero del '700, il C. ci fa intravvedere quel mondo pseudoscientifico, occultistico, massonico, che precedette immediatamente la Rivoluzione. Il suo vero nome era Giuseppe Balsamo; era [...] Roma, vi sposò nel 1768 Lorenza Feliciani, figlia d'un fonditore romano, e vi esercitò l'arte del falsario. Seguirono altre fughe in Malta nel settembre del 1789, di fondare una loggia di rito egiziano. La sera del 27 dicembre, è arrestato e chiuso ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] interrotta fu ripresa: nell'inverno dal 4 al 5 l'esercito romano svernò per la prima volta nel territorio germanico, dove finora non si e di Colonia ad Aquisgrana (8 agosto 936) con un rito grandioso e suggestivo, con una serie di cerimonie, in cui ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] . Lopes (1907-1989), di M. Lopes (n. 1907), di L. Romano (n. 1922) e la poesia di J. Barbosa (1902-1971) registrano , 1986; Barungin, 1989), attraverso il richiamo al canto, al rito e al mito, l'azione drammatica si riverbera sul pubblico con ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] le autorità ufficiali di nero, ecc.; ma essenziale al rito era rimasta la tavoletta dell'anima, non ancora divenuta sede ., Parigi 1921; A. Hermann, Die Verkehrswege zwischen China, Indien und Rom; Lipsia 1922. Le fonti principali, dal sec. III a. C. ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] nella Germania occidentale il primo periodo del bronzo. Il rito funebre è quello dell'inumazione. Perdurano numerosi gli oggetti III a Sutri nel 1046 pone fine allo scisma romano, la successiva elevazione di quattro papi tedeschi, rispondevano alle ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] fatto italiano e nazionale. Atmosfera di accesa passione, in quel congresso romano. C'era, da quattro o cinque mesi, una parola che giuoco, insomma "agnostico", per usar la parola di rito, quale l'esperienza italiana degli ultimi trenta o quaranta ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...