LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] importazione oltremarina. Ma la novità è segnata soprattutto dalla pratica del rito inumatorio. Il sepolcreto arcaico dell'Argileto, scavato sapientemente da G. Boni sotto il piano repubblicano del Foro Romano tra il 1902 e il 1911, e nel quale i due ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] Ne deriva che dopo la morte di Metodio (885) il rito latino predomina in nodo tale da avvicinare tutta la Grande la situazione politica dell'Europa del tempo, se non nel quadro del Sacro Romano Impero, col quale i principi e più tardi i re di Boemia ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] prima volta riconobbero all'imperatore d'Austria il titolo di Cesare Romano (invece di "re di Vienna") e rinunziarono al donativo beni di tutti i sudditi "di qualunque religione o rito", si promettevano riforme giudiziarie e fiscali, s'insisteva nell ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] Fonti di Rotari, Pisa 1889; P. Del Giudice, Le tracce del diritto romano nelle leggi longobarde, in Rendiconti del R. Ist. lomb. di sc. e di Teodolinda, fu il 7 aprile 603 battezzato con rito cattolico. Concessione questa che va messa in relazione a ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] del 2° sec. a.C., per la domanda del mercato romano, copie che costituiscono la maggior parte dei rinvenimenti di opere d' 9° e l'8° sec. a.C. è diffuso il rito inumatorio che prevede il defunto in posizione rannicchiata (versante medio- e ...
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UMBRIA
Alberto Melelli
Alessandra Manfredini
Dorica Manconi
Maria Rita Silvestrelli
Paola dell'Acqua
(XXXIV, p. 654; App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010; IV, III, p. 715)
Popolazione e assetto [...] documentata dalla necropoli delle Acciaierie, dove il rito della cremazione viene gradualmente sostituito dall'inumazione, S. Domenico, a Spello con il Teatro Civico e l'Anfiteatro Romano, a Spoleto con il Teatro Caio Melisso e il Teatro Nuovo, ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] 799). - La gerarchia per i cattolici di rito latino comprende l'arcivescovato immediatamente soggetto di Atene ( incontrano ancora in Grecia la maggior parte degl'istituti di diritto romano, se questi non sono stati modificati da leggi o consuetudini ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] struttura in circoli chiusi, così come una diversificazione di rito testimoniata dalla presenza di una piazzuola e dalla disposizione del Vera, ivi 1985; G. L. Rolli, B. Romano, Progetto Gran Sasso, metodologia per la pianificazione della tutela e ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] gregge, vescovi e fedeli di qualsiasi ordine, grado o rito, e in materia sia di fede e di costumi 260-261); 26. S. Dionisio, della Magna Grecia (261-272); 27. S. Felice I, Romano, martire (272-275); 28. S. Eutichiano, di Luni, martire (275-283); 29. S ...
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. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] il giudaismo e il cristianesimo; dall'altra, s'indagò l'origine e lo sviluppo dei misteri che, diffusissimi nel mondo ellenistico-romano, sono però anch'essi d'origine orientale, e si mise in luce il loro carattere di religioni soteriologiche. Da una ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...