L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] sud-est di Chang'an. L'ordine degli 11 tumuli, da quello più orientale del IV imperatore Han, Jing Di (157-141 a.C.) a quello più parlino con la defunta. È questa la rappresentazione del rito officiato quando si riteneva che il corpo e le anime ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Veneto, l’Istria e la Dalmazia; e per la Terraferma orientale veneta (Treviso, Belluno, Feltre, con in più Concordia e tra il popolo e l’altare: la messa era quella in latino del rito di Pio V. Quello che se ne capiva era solo l’elaborazione ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] manifestazioni di una differenziazione sociale. Nella cultura di Boian (Romania e Bulgaria nord-orientale) del V e degli inizi del IV millennio a.C. il rito funebre prevalente è ancora quello dell'inumazione con il corpo in posizione ripiegata su ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] Settentrionale è probabilmente quella proveniente dai siti delle Foreste Orientali. Le popolazioni Adena e Hopewell costruirono tra il 1000 pene era pratica abituale: potrebbe trattarsi di un rito di resurrezione analogo a quello descritto da un ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] erano aperti all’influenza e agli usi e alle prassi orientali si schierarono e operarono sempre più strettamente con Roma. romano – sia pure lasciando sussistere in vari luoghi il rito greco – era stato in linea di massima ricomposto, anche ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] , Eckhart e Böhme), con una colorazione più cristiana, psichiatrica e orientale; la psicologia archetipica si sente invece più a suo agio a sud teologicamente. ‟La religione si accosta agli Dei col rito, la preghiera, il sacrificio, il culto, il ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] Alessandro e dei suoi successori, del modello della monarchia orientale assoluta e collegata al divino mediante la divinizzazione del , con particolare attenzione al mito e al rito. Altri scienziati, di formazione principalmente antropologica, hanno ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] e la rapidità della sua espansione nell’Europa centrale e orientale: in Svizzera, nella Germania meridionale (Baviera e Svevia), e i pentecostali, hanno introdotto in Italia un rito battesimale praticamente sconosciuto, anche se molti battisteri ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] di organizzazione è quella dei piccoli domini della Polinesia orientale. Questo stadio evolutivo ha il suo culmine negli moderni in molte regioni vi sono: l'elaborazione del rito inumatorio; la produzione artistica; gli ornamenti personali; nuovi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] tra Abu Roash fino a Hawara e Illahun nel Fayyum sud-orientale. Per circa mille anni, fino alla XII Dinastia, la sovrastruttura la I Dinastia. È questo certamente il residuo di un rito tribale molto antico che si salda all'inizio dell'età ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
concelebrazione
concelebrazióne s. f. [der. di concelebrare]. – Nella liturgia cattolica, particolare forma di celebrazione della messa: si ha quando più sacerdoti riuniti insieme attorno a un solo altare, sotto la presidenza del vescovo o...