Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] , come lascia pensare l'interrogazione, che accompagna il rito della circoncisione fra i banande dello Zaire, "che infibulazione, che viene ancora largamente praticata in Africa orientale, rappresenta un'ulteriore e drammatica espressione dei ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] sua familiarità con la situazione nell'Europa centrale ed orientale e la sua lunga esperienza - come diplomatico al e sull'attività diplomatica: R. Sabbadini, Il cardinale B. da C. e il rito romano, in Arch. stor. lomb., s. 3, XIX (1903), pp. 397- ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] pontifici.
Anche se il papa non doveva, a causa dell'origine orientale comune così a lui come a molti dei suoi più diretti baciargli i piedi e quindi scambiando con lui l'abbraccio di rito. Il convegno, di cui fu protagonista il diacono Gregorio, si ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] per scopi purificatori, venne investito nel rito cristiano del battesimo di un valore sacramentale rapidamente diffusasi in tutto l'Occidente, era assente invece nella Chiesa orientale, dove l'acqua benedetta, pure attinta da pozzi o recipienti ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] pontificia richiesta dalla sua troppo giovane età e con rito officiato dallo zio vescovo, di cui aveva assunto il 41, pp. 77-105; C.M. Betti, Missioni e colonie in Africa orientale, Roma 1999; N. Labanca, Il razzismo coloniale italiano, in Nel nome ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] Santo Sepolcro, che determinò la costruzione di una piccola rotonda in muratura nel settore orientale della crociera e l'istituzione di un particolare rito voluto dallo stesso fondatore; questo ha suggerito l'ipotesi che nel monumento alla funzione ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] il p. de opere anglicano indossato da Clemente V nel corso del rito di canonizzazione di s. Pietro Celestino (Labande, 1893, p. 65) rosso con ricami in oro, che trae dallo schema orientale le immagini dei volatili affrontati, distribuiti a coppie con ...
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PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] pari di quella cistercense, dovette subito uniformarsi al rito romano e divenne, nonostante il suo diffuso carattere ben conservata clausura sorse tra il 1160 e il 1220; nell'ala orientale, al di sotto del dormitorio, si trovavano, partendo da N verso ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] dell'etica e dello stile di vita dell'élite araba orientale. Nel secolo successivo, il XIII, sarebbero state nuove forme e, in minore misura, mozarabi (ossia cristiani di rito visigoto nati in territorio musulmano) al servizio dei chierici cristiani ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] ma accenna anche al fatto che egli era di origine greca od orientale, e che in ogni caso proveniva e si era formato in ambiente 'organizzazione stessa della città. D. dedicò infatti, con rito esaugurale a s. Eusebio l'antica cattedrale ariana all' ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
concelebrazione
concelebrazióne s. f. [der. di concelebrare]. – Nella liturgia cattolica, particolare forma di celebrazione della messa: si ha quando più sacerdoti riuniti insieme attorno a un solo altare, sotto la presidenza del vescovo o...