CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] estremità. Mentre l'abside occidentale è di forma usuale, quella orientale è articolata all'interno in due absidiole minori e in una e dei neofiti il Giovedì Santo in preparazione del rito pasquale (Tamborini, 1984; Gatti, 1990), esemplificata ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] , è in sostanza un luogo sacralizzato per il rito ed esprime così adeguatamente la semplicità e l'assenza maqṣūra cupolate divennero uno tra i motivi principali dell'architettura orientale islamica a partire dal tardo 11° secolo.Con la realizzazione ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] realizzate in Oriente o che siano ispirate a modelli orientali. Recentemente è stato posto in dubbio che nella formella torri, all'interno del Westwerk, sedeva durante il rito religioso l'imperatore. Potrebbe essere stata proprio questa connotazione ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] greco (953); tuttavia solo nei secoli successivi la Chiesa orientale avrebbe lasciato la propria impronta sulla vita religiosa in Ungheria. di numerose abbazie benedettine, tra le quali una di rito greco, nonché la creazione di un sistema di 'pievi'. ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] concentrazione di edifici e spazi pubblici siti presso la porta orientale: la cittadella con moschea propria, la Grande moschea, e di ambulacro a cielo aperto che allude a un possibile rito di circumambulazione.Anche se non si può parlare di ' ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] fino alla fine del sec. 7° quando, con l'arrivo dei profughi orientali, si produssero notevoli cambiamenti nella liturgia e, con l'inclusione della predica nel rito occidentale, anche nelle chiese romane probabilmente venne adottato l'a. (un esempio ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] sedere in una posizione preminente mentre presiedeva al rito del battesimo o amministrava la confirmatio.
Nell'epoca del coro occidentale del duomo di Treviri (ca. 1042-1050), del coro orientale di Spira (ca. 1080-1106) e del duomo di Modena (ca ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] i paesi d'Europa di bagni e 'stufe' all'orientale riporta al centro della vita pubblica rituali anche molto privati: del corpo, ma di uno sfruttamento cosciente che promuoverà il rito della 'villeggiatura' sotto il segno di una duratura alleanza tra ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] chiamò a Praga i Serviti di Maria da Firenze, i Benedettini di rito ambrosiano da Milano - per i quali fece costruire il monastero di S reliquie e opere di arte romana, bizantina e orientale, o che comunque costituissero esemplari unici: nel 1354 ...
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SALISBURY
P. Draper
(Saresbury, Sarum nei docc. medievali)
Città inglese sulle rive dell'Avon, nella contea del Wiltshire.Il nucleo originario di S. sorse intorno al 1220, anno in cui venne fondata [...] della nuova chiesa fu posta il 28 aprile 1220; i tre altari orientali erano pronti per la consacrazione già nel 1225.Il progetto prevedeva la tra l'architettura e la liturgia riformata secondo il rito di Sarum. Tale rapporto è palese sia nella chiara ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
concelebrazione
concelebrazióne s. f. [der. di concelebrare]. – Nella liturgia cattolica, particolare forma di celebrazione della messa: si ha quando più sacerdoti riuniti insieme attorno a un solo altare, sotto la presidenza del vescovo o...