MOGADOR
A. Jodin
Nella geografia del Marocco l'isola di M., posta di fronte alla penisola e alla città omonima, occupa un posto privilegiato, essendo unica lungo un litorale che si estende per più di [...] stazione commerciale di M. e le città del Mediterraneo orientale.
La stratigrafia del giacimento si presenta nel seguente modo: allora portate alla luce una ventina di tombe. Il rito dell'inumazione come la scarsezza delle suppellettili indicano un ...
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Vedi AUGUSTA VINDELICUM dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA VINDELICUM (v. vol. i, p. 916)
F. Parise Badoni
Studî riassuntivi, tendenti a raccogliere tutte le notizie relative al materiale sinora rinvenuto, [...] A. V. (costruzioni in legno). Nel lato sud-orientale della città esistevano piccoli edifici, forse tempietti dedicati ai sui resti di un villaggio celtico.
Il passaggio dal rito dell'incinerazione a quello dell'inumazione è databile in Augsburg ...
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NESAZIO (Nesatium; Νέσακτον)
B. Forlati Tamaro
Municipio romano presso il moderno villaggio di Altura sulla strada che da Pola (v.) va nella Liburnia (Jugoslavia). Perdute le più antiche fonti, quali [...] ad abitare nel castelliere, ma si valsero di un altro rito funebre, l'incinerazione. Di grande interesse è stata perciò nastro (Bandkeramik), il cui campo di espansione è l'intero Mediterraneo orientale e l'Adriatico: a N. non meno che a Novilara (v ...
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CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiese cristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] 15-17), il quale perciò deve avere un'origine tipicamente orientale, in quanto serve, oltre a proteggere dalle intemperie, a quattro fronti) che si chiudevano nel momento più delicato del rito.
Il più antico tegurio di cui abbiamo notizia è ...
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MONTE D'ACCODDI
E. Contu
In Sardegna, circa 800 m a S del km 11,150 della strada statale Sassari-Porto Torres, è stato scoperto (giugno 1952) un grande edificio megalitico di tipo assolutamente singolare, [...] pareti di lastrine disposte a coltello. Lungo il fianco orientale di tutta la costruzione, oltre alle capanne son venuti in apre nel calcare, che poteva aver relazione con qualche speciale rito di offerta. L'altro lastrone, di trachite, posante anch' ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà
S. M. Puglisi
La civiltà a. prende nome dalla sua area di diffusione lungo la catena appenninica, dal Bolognese fino all'estrema [...] e ricoveri in caverne, si trovano nell'Emilia sud-orientale (Villa Cassarini, Toscanella Imolese), nelle Marche (Filottrano, Enotri, Itali, Morgeti).
Gli Appenninici, fedeli al rito funebre della inumazione, lasciarono sui due versanti dell' ...
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GÎRLA MARE-CÎRNA, Civiltà di
V. Dumitrescu
Cultura che prende nome da una località nella Romania sud-occidentale, nella cosiddetta Piccola Valacchia (v. urne, campi di).
Nell'Oltenia sud-occidentale, [...] - nonché le statuette, sono tipiche per questo gruppo sud-orientale della civiltà dei Campi di Urne dell'Età del Bronzo. Danubio. Nella civiltà di G. M.-C. è escluso il rito d'incinerazione. Come negli altri gruppi esso è stato trasmesso dalle tribù ...
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NOTO, Catacombe di
N. Bonacasa
Le catacombe di N. Vecchio (l'antica Νέητον, Netum), distrutta dal terremoto del 1693 e successivamente abbandonata, consistono in una serie di piccoli ipogei: uno scavato [...] N. Vecchio, come abbiamo visto, non meraviglia, né essa è il solo esempio della Sicilia orientale, dove si sa che alcune comunità ebraiche furono annesse al culto e al rito della deposizione cristiana.
Bibl.: P. Orsi, in Not. Sc., 1897, p. 88 ss.; id ...
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SÎNTANA DE MUREŞ, Cultura di
B. Mitrea
La località è situata presso le sorgenti del Mures, nella Transilvania orientale (Romania). In seguito agli scavi del 1903, la sua necropoli è divenuta eponima [...] comprende parte della Moldavia (Izvoare, Piatra Neamtz), la Transilvania orientale (Sintana de Mureş, Tirgui Mures,, Palatca) e la della Muntenia invece sono birituali, con netto predominio del rito a inumazione. La sola eccezione a questa regola è ...
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FALISCA, Civiltà
S. M. Puglisi
I confini territoriali della civiltà f. possono essere tracciati solo genericamente, indicando la tradizione letteraria i Falisci come un popolo che, insieme ai Capenati, [...] modificando l'atteggiamento delle popolazioni nei confronti del rito incineratorio (tuttavia non completamente accolto) ma non la sopravvento, suscitata da un sostanziale apporto italico-orientale (umbro-sabellico) che potrebbe identificarsi con una ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
concelebrazione
concelebrazióne s. f. [der. di concelebrare]. – Nella liturgia cattolica, particolare forma di celebrazione della messa: si ha quando più sacerdoti riuniti insieme attorno a un solo altare, sotto la presidenza del vescovo o...