PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] pari di quella cistercense, dovette subito uniformarsi al rito romano e divenne, nonostante il suo diffuso carattere ben conservata clausura sorse tra il 1160 e il 1220; nell'ala orientale, al di sotto del dormitorio, si trovavano, partendo da N verso ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. IV, p. 627 e S 1970, p. 409)
B. Garozzo
Gli scavi condotti negli anni 1970-1992 hanno chiarito definitivamente l'assetto urbanistico della [...] lastre litiche. Accanto all'incinerazione in situ persiste il rito dell'inumazione, caratteristico della necropoli punica, che in VI, 1973, 21-22, pp. 71-80; G. Sfameni Gasparro, I culti orientali in Sicilia, Leida 1973, pp. 96-98, 298-305; C. A. Di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana
Liliana Mercando
Regio xi transpadana
La regio XI (Transpadana), comprendeva gran parte dell’odierno Piemonte a nord del Po, la Valle d’Aosta, il [...] V sec. a.C.
Nella media età del Bronzo viene introdotto nella Lombardia occidentale e nell’area orientale del Piemonte il rito dell’incinerazione, attribuito anche all’immigrazione di nuove popolazioni; nel Bronzo Finale si diffonde nella stessa area ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] e a Treazzano di Monsampolo (Ascoli Piceno). Il rito funerario prevede l’incinerazione; tra le necropoli si ricorda il bolognese, ma anche con l’area balcanica e le sponde orientali dell’Adriatico, ove sono stati rinvenuti armi e oggetti di ornamento ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà (v. vol. I, p. 498)
R. Peroni
Dal 1958 a oggi il concetto di civiltà a., quale era stato a suo tempo prospettato da U. Rellini e [...] Eolie, alcuni lembi soprattutto costieri della Sicilia nord-orientale. In questo quadro, un circoscritto momento cronologicamente centrale di supporto), e qui arsi, secondo un rito di antichissima tradizione neolitica e di apparente significato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Concezioni dell'aldila
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Vicino Oriente antico e in Egitto non esistono concetti simili [...] (Zincirli), un piccolo regno siro-ittita nell’area del Tauro orientale, mostra un uomo, un tale Kattamuwa, funzionario del re processione funebre, alla quale partecipano i sacerdoti che officiano il rito e i parenti del defunto, che gli portano i beni ...
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TRANSPADANA
L. Mercando
La Regio XI, Transpadana, comprendeva gran parte dell'odierno Piemonte a Ν del Po, la Valle d'Aosta, il Canton Ticino e il territorio della Lombardia, con l'esclusione di quello [...] V sec. a.C.
Nella Media Età del Bronzo viene introdotto nella Lombardia occidentale e nell'area orientale del Piemonte il rito dell'incinerazione, attribuito anche all'immigrazione di nuove popolazioni; nel Bronzo Finale si diffonde nella stessa area ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] nella Spagna visigota ritroviamo grandi necropoli con un rito funerario specifico.
I Visigoti in Spagna
In base occidentale) e ancora tra il 473 e il 488 (Goti orientali nella bassa Mesia, corrispondente all’area del basso Danubio, Bulgaria ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] dell'etica e dello stile di vita dell'élite araba orientale. Nel secolo successivo, il XIII, sarebbero state nuove forme e, in minore misura, mozarabi (ossia cristiani di rito visigoto nati in territorio musulmano) al servizio dei chierici cristiani ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] Sibariti in città della Grecia propria e del Mediterraneo orientale, non solo per partecipare alle gare olimpiche, come ed i Serdei, solennemente concluso con le divine malleverie di rito ed inoltre la più concreta garanzia di Posidonia.
Infine dei ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
concelebrazione
concelebrazióne s. f. [der. di concelebrare]. – Nella liturgia cattolica, particolare forma di celebrazione della messa: si ha quando più sacerdoti riuniti insieme attorno a un solo altare, sotto la presidenza del vescovo o...