COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] pontifici.
Anche se il papa non doveva, a causa dell'origine orientale comune così a lui come a molti dei suoi più diretti baciargli i piedi e quindi scambiando con lui l'abbraccio di rito. Il convegno, di cui fu protagonista il diacono Gregorio, si ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] media; nell’interno, lungo i fiumi compresi nel bacino idrografico orientale del Tevere, le antiche forme aggregative ebbero più lunga durata, tombe delle regioni tirreniche, nelle quali al rito incineratorio si sostituisce via via quello inumatorio, ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] di ponte della civiltà greca nel Mediterraneo centro-orientale. Capitale della monarchia ellenistica d'Egitto fu Alessandria incoronato, sembra, re d'Egitto a Memfi, secondo il rito faraonico. L'armata che aveva combattuto a Raphia era composta ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] verticalmente. Lo stile rivela una mescolanza di elementi egei e orientali secondo la moda in voga durante il XIII sec. nel Vicino studio dei riti funerarî. La caratteristica principale del rito funebre in queste tombe è costituita dal sacrificio di ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] , che richiamò correnti commerciali e culturali principalmente dal Mediterraneo orientale. A partire dalla fine del VI sec. a. 63%) gl'inumati, 754 (28%) i cremati, 254 (9%), di incerto rito.
L'orientamento del defunto è costantemente da N-O a S-E, e ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] e a respingere non poche incursioni slave ai confini orientali ma, tratti in inganno dall'esarca bizantino Gregorio ( S. Alessandro di Fara Gera d'Adda, donata - ancora officiata con rito ariano - da G. al vescovo di Bergamo, Giovanni, nel 670 circa ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] per scopi purificatori, venne investito nel rito cristiano del battesimo di un valore sacramentale rapidamente diffusasi in tutto l'Occidente, era assente invece nella Chiesa orientale, dove l'acqua benedetta, pure attinta da pozzi o recipienti ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] faraone che viene rappresentato in questa a.; il rito di Osiride diventa un rito d'immortalità, che assicura l'imperiturità a teocrazia dell'Egitto e del Medio Oriente.
Nell'arte egiziana e orientale il dio, o il re divinizzato, posa spesso sotto un ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] esplorati in Semireč´e (necropoli di Karakuduk), nel Kazakhstan meridionale (Tautari, in cui prevale il rito dell'incinerazione), orientale (Zevakin), centrale (Buguli e Aksu-ayuli) e occidentale (Sintashta, Tashti Butak). La medesima tradizione ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] in sé l'inclinazione visionaria e il misticismo del mondo orientale ed ebraico, all'atmosfera internazionale di Londra e Parigi. uscì rafforzata.
Il 20 luglio 1935 sposò a Roma, con rito civile, Antonietta Raphaël.
Nel febbraio 1936 espose tre quadri ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
concelebrazione
concelebrazióne s. f. [der. di concelebrare]. – Nella liturgia cattolica, particolare forma di celebrazione della messa: si ha quando più sacerdoti riuniti insieme attorno a un solo altare, sotto la presidenza del vescovo o...