AEMILIA
G. Bermond Montanari
Nella ripartizione augustea territorio corrispondente all'attuale Emilia e Romagna venne assegnato alla Regio VIII, con l'eccezione di Sarsina e Mevaniola, città di origine [...] necropoli erano disposte attorno alla base della collina. Il rito funebre è quasi esclusivamente quello della cremazione; le 277-287; M. Zuffa, Nuovi dati per la protostoria della Romagna orientale, in AttiMemBologna, n.s. XX, 1970, pp. 99-124; ...
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L'età del Bronzo nelle steppe eurasiatiche
Sandro Salvatori
Evgenij N. Cernych
Gennadij B. Zdanovic
Karl Jettmar
di Sandro Salvatori
Con l'espressione "steppe eurasiatiche" si designa un'entità geografica [...] con pozzetti interni e corridoio d'ingresso. Nel rito funerario, l'inumazione prevale in contesti Petrovo e Alakul dagli Altai, e la conseguente fusione con esse di alcuni gruppi orientali di A.
Bibliografia
O.N. Boder et al., Epocha bronzy ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] , come lascia pensare l'interrogazione, che accompagna il rito della circoncisione fra i banande dello Zaire, "che infibulazione, che viene ancora largamente praticata in Africa orientale, rappresenta un'ulteriore e drammatica espressione dei ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] volto e un cappello a punta, forse impegnato in un rito d'accompagnamento dell'anima del defunto, sia da alcune mentre uno di osso è dal sito di Sopohang (Corea nord-orientale) dove, nel livello III compaiono dei manufatti di osso di insolita ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] sua familiarità con la situazione nell'Europa centrale ed orientale e la sua lunga esperienza - come diplomatico al e sull'attività diplomatica: R. Sabbadini, Il cardinale B. da C. e il rito romano, in Arch. stor. lomb., s. 3, XIX (1903), pp. 397- ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] VIII e altre 2 all'inizio del VII sec. a.C. Il rito funerario di gran lunga più praticato risulta la cremazione, mentre in 7 casi simposio potrebbero essere venuti semmai dal mondo greco-orientale, la cui influenza sulla società etrusca si avverte ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] delinea una differenziazione, e si può riconoscere un ciclo greco-orientale in cui dominano le personificazioni dei m., molto spesso un vaso. Questo sarebbe, secondo D. Levi, un rito che rievoca la festa orgiastica di Μαιουμᾶς praticata ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invenzione della magia in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere considerata un’invenzione greca [...] alle teorie "orientaliste" formulate da Walter Burkert (Da Omero ai magi: la tradizione orientale nella cultura greca sono presentati come figure indispensabili per lo svolgimento del rito: loro compito è intonare quella che essi considerano una ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] cinta, delle mura.
Altri luoghi di culto. - Sul lato orientale della Mannella, un po' fuori le mura, è stato riconosciuto probabilmente un Dioscuro. 3) Scene di sacrificio e allestimento del rito. 4) Raccolta delle frutta per la sposa ed altre scene ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] . In alcuni casi si recepiscono, sotto vari aspetti, temi orientali: i monumenti mitriaci sono numerosi e variati per dimensioni e cui sono stati inglobati precedenti centri tribali. Il rito funerario prevalente è l’incinerazione, che continua in ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
concelebrazione
concelebrazióne s. f. [der. di concelebrare]. – Nella liturgia cattolica, particolare forma di celebrazione della messa: si ha quando più sacerdoti riuniti insieme attorno a un solo altare, sotto la presidenza del vescovo o...