OREGGI, Agostino
Silvano Giordano
OREGGI, Agostino. – Nacque nel 1577 a Santa Sofia, «terra illustre del Gran Ducato di Toscana ai confini della Romagna» (Strocchi, 1838, p. 158), oggi in provincia [...] istituì una commissione con il compito di aggiornare la professione di fede da sottoporre ai cristiani di ritoorientale che intendevano riconoscere il primato pontificio. Sotto la presidenza del cardinale Desiderio Scaglia si riunirono Giovanni ...
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THEINER, Augustin (August). – Nacque a Breslau (Wrocław)
Luca Carboni
l’11 aprile 1804 da Franz, calzolaio, e da Anna Rosine Nitschke.
Fratello minore di Johann Anton, sacerdote cattolico scomunicato [...] . Rimase comunque nelle grazie del papa e il 6 gennaio 1862 fu nominato consultore della nuova congregazione di Propaganda per gli affari di ritoorientale e nel 1867 venne nominato consultore della commissione preparatoria del Concilio per le Chiese ...
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SPADA, Orazio Filippo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Lucca iI 21 dicembre del 1659, da Francesco e da Annamaria Orsetti. Il padre era uno dei nomi più in vista della città. Rivestì l’incarico di gonfaloniere [...] i progetti del Leszczyński, dunque del sovrano protestante svedese. Egli si spese altresì per la tutela dei cristiani di ritoorientale fedeli alla Sede apostolica, diffusi in Ucraina, con i quali si mantenne in contatto.
Fu creato cardinale il 17 ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] limina.
Si impegnò a migliorare la formazione del clero locale, sostenendo i seminari dell’arcidiocesi, compreso quello di ritoorientale (greco-albanese): dei centotrentasei alunni che contava nel 1845, quaranta tra i migliori godevano di borse di ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] aveva raggiunto il traguardo ambito dell'Unione di Brest (1596) che dava vita alla Chiesa uniate, cattolica di ritoorientale. Invisa agli ortodossi e disprezzata dai cattolici di vecchia data, la nuova Chiesa aveva avuto sempre una vita difficile ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] all'unità rivolti alla gerarchia ortodossa, la politica vaticana puntò sempre più decisamente sulle Chiese cattoliche di ritoorientale, o "uniati", di cui si cercò di rialzare il prestigio, garantendo, contro le tendenze latinizzanti dei missionari ...
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TRIA, Giovanni Andrea
Ugo Dovere
TRIA, Giovanni Andrea. – Come egli stesso dichiara (Memorie storiche..., 1744, p. 605), era nato a Laterza, in Terra d’Otranto, il 22 luglio 1676 da Francesco e da Margherita [...] agosto 1729) staccò dal capitolo del duomo due vicarie curate e istituì un collegio di mansionari. Abolì l’uso del ritoorientale per le minoranze albanesi presenti in diocesi, rendendo obbligatorio quello latino. Tra il 1733 e il 1744, affidandosi a ...
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patriarcato
Nel cristianesimo, è il più alto grado di dignità e di giurisdizione dell’episcopato, attestato sicuramente dal tempo del Concilio di Nicea (325), ma già anteriormente riconosciuto ai metropoliti [...] latino ridotti in pratica a quelli d’ogni metropolita; più vasti poteri sono riconosciuti ai patriarchi di ritoorientale e variano secondo i decreti di unione. Per quanto riguarda i più antichi p. della Chiesa ortodossa, e cioè il p. degli armeni ...
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AIUTI, Andrea
Fausto Fonzi
Nacque a Roma il 17 giugno 1849 e si laureò in teologia nel seminario pontificio romano di S. Apollinare. Aggiunto alla Congregazione del Concilio, fu poi segretario e quindi [...] di Acrida, poi di Damiata. Nel 1891 tornò a Roma e, come segretario di Propaganda per gli Affari di ritoorientale, contribuì alla preparazione dell' enciclica (Satis cogniturn, 1896) sull'unione delle chiese. Il 16 maggio 1893 succedette all ...
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ORIENTALE, CHIESA
Giuseppe Ricciotti
. Questo termine è adoperato quasi sempre al plurale, "le chiese orientali", e designa genericamente le cristianità situate nelle regioni sia dell'Europa orientale, [...] , anche circondate pure a Oriente da numerose e fiorenti cristianità di rito latino. Queste chiese orientali sono le varie ortodosse di rito bizantino; le armene; le siriache di rito siro-antiocheno, con cui si può unire la maronita; le caldee ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
concelebrazione
concelebrazióne s. f. [der. di concelebrare]. – Nella liturgia cattolica, particolare forma di celebrazione della messa: si ha quando più sacerdoti riuniti insieme attorno a un solo altare, sotto la presidenza del vescovo o...