GREGORIO X papa
Eugenio Dupré Theseider
Il conclave che seguì alla morte di Clemente IV durava ormai da tre anni in Viterbo, arenato nella lotta fra partito francese e italiano, quando il popolo viterbese [...] che cantò la messa con l'aggiunta Filioque, secondo il rito latino, accettando di poi il "simbolo" (in precedenza conservare, per il resto, le caratteristiche liturgiche della chiesa orientale. Si trattò nel concilio anche della riforma del clero ...
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INCENSIERE (gr. ϑυμιατήριον; lat. turibulum, da tus, turis "incenso")
Goffredo BENDINELLI
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Bruciaprofumi. La conoscenza di oggetti di terracotta o di metallo, da servire come bruciaprofumi, appare [...] proposito è da osservare che fin dai tempi preistorici anche in Italia, per influsso delle civiltà orientali, il rito funerario di bruciare profumi era abbastanza diffuso. Provengono da antiche necropoli bolognesi alcuni piccoli recipienti di lamina ...
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RUTENI (XXX, p. 350)
Angelo TAMBORRA
La seconda Guerra mondiale e il primo dopoguerra hanno messo a dura prova la chiesa cattolica di rito ruteno (uniata) che nelle tre diocesi di Leopoli, di Stanisławów [...] e duraturo intervenuto fra la Sede apostolica e i cristiani orientali, quello del 23 dicembre 1595 quando i due vescovi di latinizzazione spiegati dai Polacchi (che hanno sentito il rito latino come indice di nazionalità polacca), la Chiesa rutena ...
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MASAI
Enrico CERULLI
Carlo TAGLIAVINI
Popolazione africana che abita una vasta zona tra il Kilimangiaro, il Lago Vittoria e il Lago Naivasha, spingendo le sue propaggini a nord sin verso la regione [...] anziano". La "festa della pubertà" ha come suo rito principale quello della circoncisione degli iniziandi. La circoncisione, dalle fiere. Come presso altri popoli dell'Africa orientale, i Masai considerano atto di amichevole omaggio il presentare ...
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MOZARABI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ernst KUHNEL
. Nome di origine piuttosto letteraria che popolare, col quale si designano i cristiani della Penisola Iberica i quali sotto il dominio musulmano assunsero [...] e di San Baudel de Berlanga; quest'ultima con pitture murali che dimostrano l'importanza dell'influenza orientale.
Per quanto concerne il rito mozarabico, v. canto: Canto liturgico, VIII, p. 792.
Bibl.: F. J. Simonet, Historia de los mozárabes de ...
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GALLICANO, RITO
Giuseppe De Luca
. È il complesso di riti e di preghiere ufficiali che fu in uso prima di Carlomagno nell'Occidente latino, in tutti i paesi dell'Italia settentrionale e transalpini, [...] e sia d'origine e derivazione milanese. Il Duchesne spiegava il colorito orientale di essa, con il fatto che a Milano, dal 355 al di San Gallo, e pare anteriore al sec. X. Il rito, che prevalse nelle zone citate in principio, venne decadendo sotto ...
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IMPOSIZIONE delle mani (gr. χειροϑεσία ovvero χειροτονία lat. impositio manuum)
Giuseppe De Luca
Rito sacramentale e cerimonia frequentissima nella liturgia cattolica, variamente compiuta e di vario [...] è l'essenza stessa. Occorre altre volte l'imposizione delle mani, ma non assume mai l'importanza che essa ha nei casi citati, di cui trattano i libri liturgici della Chiesa latina e della orientale e, ai singoli luoghî, i commenti dei liturgici. ...
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JASIŇA (A. T., 59-60)
Elio Migliorini
A È la più orientale città della cecoslovacchia, nella Russia Subcarpatica, 660 m. s. m., presso il versante meridionale dei Carpazî Selvosi, ai piedi del M. Bliznica [...] di 10 mila, per tre quarti Ruteni, il resto Ungheresi (7%), Tedeschi, Ebrei, ecc. Religione predominante è la cattolica di rito greco (71%), quindi l'ebraica, l'ortodossa, ecc. Occupazione prevalente è la pastorizia, il commercio e la lavorazione del ...
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MEZZOIUSO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Paese nel cuore della provincia di Palermo, sul declivio orientale della maestosa Rocca Busambra e in una regione dove abbondano, coi campi di grano, uliveti, [...] 550 m. s. m., il paese, in specie quando vi si raccolse, alla metà del sec. XVI, dai luoghi vicini, una colonia di Albanesi (di rito greco), venuti in Sicilia nel 1487; e con la famiglia Corvino (che l'ebbe nel sec. XVI) fu più tardi un principato. L ...
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OROCCI
Georges Montandon
. Tribù tungusa il cui vero nome pare essere Udeche, che, in numero di 2500 individui circa, occupa le foreste della provincia dell'Ussuri (Siberia orientale). Non sono da confondere [...] al matrimonio individuale, anche un matrimonio collettivo per cui varî uomini diventano i mariti di varie donne. Caratteristico è anche il rito funerario nel quale la bara è deposta su una piattaforma nell'interno di una piccola capanna.
Bibl.: M. A ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
concelebrazione
concelebrazióne s. f. [der. di concelebrare]. – Nella liturgia cattolica, particolare forma di celebrazione della messa: si ha quando più sacerdoti riuniti insieme attorno a un solo altare, sotto la presidenza del vescovo o...