MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] delle Missioni, Roma 1932; Annuario Pontificio, Vaticano 1933; Statistica della Gerarchia e dei fedeli di ritoorientale, ivi 1932, e articoli della Rivista illustrata della esposizione missionaria vaticana, Roma 1925. - Per una particolareggiata ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] 'Unione, Roma 1933; per i dati circa i Caldei uniti vedi Statistica con cenni storici della gerarchia e dei fedeli di ritoorientale, Roma 1932; per le vicede moderne v. Oriente moderno, specialmente annate 1933 e 1934; W.A. Wigram, The Assyrians and ...
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ORIENTALI UNITI
Giuseppe Ricciotti
. Sono i cristiani appartenenti a qualche chiesa orientale (v. orientale, chiesa), ma che sia non scismatica, bensì unita con la Chiesa cattolica di Roma e ne riconosca [...] a compiere i loro studî in Europa, specialmente a Roma, e in America.
Bibl.: R. Janin, Les églises orientales et les rites orientaux, 2ª ed., Parigi 1925; S. Congr. Orientale, Statistica... della gerarchia e dei fedeli di ritoorientale, Roma 1932. ...
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UNIATI
. Con questo termine si designano generalmente quei cristiani d'Oriente che seguono le dottrine cattoliche e sono in comunione, cioè uniti (donde il termine uniati), con la sede apostolica di [...] seno alla congregazione di Propaganda Fide una sezione per gli affari di ritoorientale; poi Benedetto XV, nel 1917, creò un dicastero a parte come Congregatio pro Ecclesia orientali, di cui è capo diretto (prefetto) il Papa stesso. Inoltre la Chiesa ...
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PRELATO
Luigi Giambene
. Questo termine indica in genere una persona che per dignità è superiore agli altri (prae-latus), ma nel linguaggio ecclesiastico si applica oggi o, in senso stretto, ai membri [...] , Martinberg, Valle di Pompei, ecc.). Citiamo ancora i prelati di ritoorientale, aventi giurisdizione ordinaria personale o territoriale (p. es. sui cattolici di rito etiopico in Eritrea). Nella Curia romana sono considerati come veri prelati ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Oriente ottomano vi erano, alle soglie della ripresa missionaria, 6.000 cattolici latini o «levantini», 381.000 di ritoorientale, 80.000 di rito armeno, 250.000 maroniti, 10.000 greco-melchiti, 10.000 siriaci e 25.000 caldei. In Nordafrica restavano ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] ), quanto soprattutto nello ‘scandalo’ che il clero di ritoorientale offriva sul piano disciplinare ai fedeli, ma in particolare ai chierici di rito latino. Per i chierici di ritoorientale, infatti, non era vincolante l’obbligo del celibato ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Nilo di Rossano. Egli veniva dalla Calabria, le cui diocesi erano guidate a quel tempo da vescovi di ritoorientale, sottoposti alla giurisdizione del patriarca di Costantinopoli.
L’Europa occidentale divenne cristiana lentamente, nei secoli VII-XII ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] l'altare dedicato a san Giorgio dal resto della stanza, così da consentire lo svolgersi delle funzioni religiose secondo il ritoorientale. La sala superiore doveva invece essere decorata con i nove teleri del Carpaccio, dipinti tra il 1502 e il ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] e gli itineranti nel maggio 2004. In essa si ricorda che a norma del codice di diritto canonico i cattolici di ritoorientale hanno l’obbligo di conservare il proprio rito, anche se stabilmente risiedono in zone dove non è eretta la gerarchia ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
concelebrazione
concelebrazióne s. f. [der. di concelebrare]. – Nella liturgia cattolica, particolare forma di celebrazione della messa: si ha quando più sacerdoti riuniti insieme attorno a un solo altare, sotto la presidenza del vescovo o...