Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] dell'ordine morale, ossia a una stregoneria esterna.
Mito, rito ed escatologia
La religione, sia essa 'primitiva' o alieni') e del 'satanismo', nonché di culti mistici di origine orientale - che sono attualmente un vero e proprio fenomeno di massa ( ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] e le figure umane sempre più piccole, oppure indugia aneddoticamente sul rito delle foto-ricordo; man mano che il film va avanti la Breve excursus orientale. ‒ Appare a questo punto doveroso fare un cenno alle cinematografie orientali (Giappone, ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] , 1606, p. 2a) o con tre torri nei prospetti orientale e occidentale (Di Marzo, 1858-1864, V, pp. 314 prossimità della torre S. Anna, con giurisdizione sui monasteri di rito ortodosso siculo-calabri, di cui rimangono nel circondario, trasformati e in ...
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Claudio Angelini
New York
The city that never sleeps
La ville lumière del nostro tempo
di 29 aprile
Dopo circa tre anni di chiusura per lavori di ristrutturazione riapre a Manhattan la Pierpont Morgan [...] le file interminabili dei visitatori dei musei. Un rito che sembra eccitare il pubblico, prima della contemplazione che porta il suo nome, inviato dalla Compagnia olandese delle Indie orientali alla ricerca di un passaggio a Nord-Ovest per l’Asia. La ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] fiume Oreto, il Wadi Abbas dei musulmani, segnava quasi il limite orientale della città, alla quale lo incorporavano i molti mulini di cui la domenica di Pentecoste, con il solenne e fastoso rito bizantino. Come egli stesso ricorderà, "in ipsa ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] famiglia, nipote di monsignor Giulio Belvederi che officiò il rito. I due si erano conosciuti grazie a Lamberto Belvederi
Con il sostegno del PCI compì nel 1984 diversi viaggi nei paesi orientali, tra cui l'URSS e la Polonia: fu perciò tra i primi ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] lavoro: il vaglio dei valori e l'amministrazione del rito sono appannaggio di un gruppo circoscritto di persone designate e punire per responsabilizzarlo.
Nel 1962, sulla costa orientale degli Stati Uniti, un gruppo di operatori provenienti da ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] l’Arberia mantenne la fede cattolica e in gran parte il rito greco-bizantino nelle pratiche liturgiche; in questo campo gli episcopati di e liturgico, nel 15° secolo il monacato orientale era quasi scomparso, sostituito da quello francescano e ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] tutti gli aspetti del simbolismo ecclesiastico, da ogni gesto del rito della messa a ogni dettaglio dell'edificio in cui quest' la caduta di Costantinopoli nel 1204 - predominante nell'intera Europa orientale nei primi tre quarti del sec. 13° e che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] si sia per intero dedicata a un diverso settore degli studi orientali (La storiografia arabo-islamica in Italia, 1975, p. 84). 1989.
Gli adoratori di Moloch. Indagine su un celebre rito cartaginese, Milano 1991.
Dal regno arabo all’impero musulmano, ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
concelebrazione
concelebrazióne s. f. [der. di concelebrare]. – Nella liturgia cattolica, particolare forma di celebrazione della messa: si ha quando più sacerdoti riuniti insieme attorno a un solo altare, sotto la presidenza del vescovo o...