Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] della rivolta contro i satrapi. I sistemi ponderali premonetali vicino-orientali, il microasiatico di 5,8 g e forse il siriano di tempo, in S. Settis (ed.), Civiltà dei Romani, III, Il rito e la vita privata, Milano 1990, pp. 115-23; D. Ahrens ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] di nuovi sūq e la comparsa di moschee di rito hanafita. Dall'inizio del XVII secolo andò assumendo s.v. Tunis, in EIslam, IV, 1939, pp. 881-88; Id., La Berbérie orientale sous les Hafsides. Des origines à la fin du XVe siècle, I-II, Paris 1940-47 ...
Leggi Tutto
Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] hastened us from Rome». Per la cerimonia il doge veste alla «orientale», e col senato, con un grande corteo di barche, e Antonio Stom della Pinacoteca Querini Stampalia (28). Dopo quel rito, scrive Saint-Didier, «l’on jette ensuite des fleurs ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] forma templare puramente romana che associava l’assialità imposta dal rito romano (alto podio e scala frontale) con la peristasi città, nel 396 a.C., con grande agger sul lato orientale, tra Porta Collina e Porta Esquilina, dove mancavano difese ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] in molte madrasa venisse insegnato un solo rito, in questa venissero contemporaneamente studiate le quattro
Al-qasaba
di Roland-Pierre Gayraud
Sito (ar. al-Qaṣaba) nella parte orientale dell'oasi di Dakhla, la quale a sua volta fa parte di una ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] è la crocifissione a segnare il compimento del rito antico.Nell'Omelia pasquale dello pseudo-Ippolito, il sabato santo (PG, XLIII, col. 439ss.), famosa nella cristianità orientale, presenta la potenza cosmica della c. mediante la descrizione iconica ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] in Palestina), ma in assenza di altri vescovi occidentali o orientali, furono i soli che presero parte al concilio, mentre delle continentali, e non solo delle calabresi, di rito greco si era notevolmente accresciuto nella seconda metà dello stesso ...
Leggi Tutto
L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] quella diffusa rete di scali nell'Adriatico e nel Mediterraneo orientale che costituiva lo stato veneziano "da mar", era stato adottato nella massima assemblea aristocratica, una sorta di "rito di ceto" che si ripeteva ogni settimana ed accendeva ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] per poter sostituire come legato il pontefice nel rito battesimale. In considerazione delle disposizioni pontificie che rituale e nella liturgia delle Chiese ortodosse con le Chiese orientali unite con Roma (ruteni, serbi, rumeni, melchiti, maroniti ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] seguito un largo successo essendo interpretata come un rito di accettazione del vassallaggio. L'attento controllo Adone di Vienne, ai cleri dei Regni franco occidentale e franco orientale, e alla gerarchia "di Gallia, Italia e Germania" (epp ...
Leggi Tutto
ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
concelebrazione
concelebrazióne s. f. [der. di concelebrare]. – Nella liturgia cattolica, particolare forma di celebrazione della messa: si ha quando più sacerdoti riuniti insieme attorno a un solo altare, sotto la presidenza del vescovo o...