Ā È il titolo della famosa teodia (Mahābhārata, VI, 25-42), ove Kṛṣṇa, il dio fatto uomo, "canta" ossia espone in versi ad Arjuma dottrine, che tutte le sette viṣṇuitiche riguardano ancora come canoniche. [...] bhaktimarga, non è preclusa agli umili come quella del rito sacrificale (karma-marga) o della gnosi liberatrice ( seg. - Traduzioni italiane della Gītā: parziali, di M. Kerbaker, in Rivista orientale, I, Firenze 1867; pp. 834-926; 1019-1031; di P. E ...
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GROTTAFERRATA (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Nilo BORGIA
Villaggio della provincia di Roma, situato a 330 m. di altezza sulle pendici nord-occidentali dei Colli Albani, a 18 km. [...] scuola di miniatura e paleografia greca, e la scuola tipografica-orientale.
A due chilometri dalla badia sono le imponenti rovine del per i monaci, reintegrò la disciplina monastica e il rito; Giuliano della Rovere ridusse l'abbazia a fortilizio: ...
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Grande penisola (kmq. 270 mila) dell'Asia nord-orientale, che si protende dalla massa continentale della Siberia tra il Mar di Bering e il Mar di Ochotsk. È percorsa da due catene parallele formate di [...] ancora attivi; la catena occidentale raggiunge i 3000 m., mentre l'orientale supera i 4800 (Vulcano Ključev. m. 4804). Tra la catena
Tanto presso di essi quanto presso i Coriaki il rito principale della cerimonia nuziale consiste, per il fidanzato, ...
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GHAZNI
Giovanni Verardi
(XVI, p. 887; App. IV, II, p. 57)
Le attività di scavo e di esplorazione a G. e nel suo territorio si sono interrotte nel 1979 a seguito degli avvenimenti politici e militari [...] Periodo antico ii, attesta probabilmente la pratica del rito del homa, documentato nelle iconografie gandhariche. Nel di Milano, Milano 1991; M. Taddei, Ghazni, in Encicl. dell'Arte antica, classica e orientale, ii Suppl., Roma (in corso di stampa). ...
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Capitale della Colonia Eritrea e capoluogo dell'Hamasèn (v.), posta presso il margine dell'altipiano etiopico, a 2323 m. s. m. e circa 65 km. in linea retta a SO. di Massaua. La città è situata nella vallata [...] cattolica e svedese con relative scuole, e una bella chiesa di rito copto. Oltre alle scuole elementari, la città è provvista dell' idroelettrico del Belesa, il primo impianto del genere nell'Africa orientale, posto a 15 km. dalla città.
Oltre al ...
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. È il nome (dal lat. adventus "arrivo, venuta") del periodo di quattro o sei settimane che precede il Natale, con il quale s'inizia l'anno ecclesiastico. Non è facile precisare quando fu stabilita questa [...] cominciava dopo la festa di S. Martino, uso conservato nel rito ambrosiano. Nel sec. VII la sua celebrazione era accettata da semplice astinenza (è bene ricordare che nella disciplina orientale non esiste tra digiuno ed astinenza differenza così ...
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. Antica divinità romana, strettamente connessa a Marte; anzi, in origine, nulla più che la rappresentazione concreta della principale forma d'attività di quel dio, cioè del bellum, della guerra. Verso [...] e conservò questo tempio, come sede del ben noto rito simbolico celebrato dai feziali per dichiarare la guerra ai
Negli ultimi decennî della repubblica fu identificata con una divinità orientale che i soldati di Silla avevano imparato a conoscere e a ...
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È l'altare portatile nel rito bizantino. La sua origine potrebbe benissimo risalire fino al sec. VI, ed essere ricercata, non a Costantinopoli, ma in Siria, allorché i giacobiti o monofisiti siri, perseguitati [...] can. 823) vieta ai sacerdoti dei riti occidentali di celebrare sull'antimensio, mentre invece è lecito a qualsiasi sacerdote orientale di celebrare sulla pietra sacra dei Latini. Questo divieto è una sopravvivenza del sec. XVI, quando si trovavano in ...
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MILETO (A. T., 27-28-29)
Ernesto PONTIERI
Giuseppe ISNARDI
Paese della Calabria nella provincia di Catanzaro, sul margine orientale dell'altopiano vibonese; sorto alla fine del secolo XVIII a due km. [...] contea di Calabria e quindi contea di Calabria e di Sicilia, la elevò a sede d'uno dei primissimi vescovati di rito latino nella Calabria bizantina e fra le sue mura trattò i più importanti affari, che consolidarono la potenza militare e politica ...
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L'apostolo degli Slavi nacque nell'827, e fu compagno di studî dell'imperatore Michele III. Fu allievo e amico di Fozio, senza però seguirlo nella rivolta contro Roma. Protetto dall'imperatrice madre Teodora, [...] '868. Avevano ambedue introdotto, secondo la tradizione orientale, la lingua volgare nell'ufficiatura ecclesiastica, ispirandosi nei dintorni, e per l'ufficio propriamente detto al rito bizantino. Approvata la versione slava della liturgia dal papa ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
concelebrazione
concelebrazióne s. f. [der. di concelebrare]. – Nella liturgia cattolica, particolare forma di celebrazione della messa: si ha quando più sacerdoti riuniti insieme attorno a un solo altare, sotto la presidenza del vescovo o...