SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] re di sorpresa; ma, mentre si svolgeva questo rito poco fuori Gerusalemme, David ne fu avvisato premurosamente a tanta opulenza: e poiché un indice della potenza d'un monarca orientale era la numerosità del suo harem in quello di S. si contarono ...
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Preistoria. - La ricchezza e la varietà dei monumenti preistorici nel bacino danubiano derivano in gran parte da circostanze geografiche e geologiche. L'ampia vallata danubiana forma la via più facile [...] 23; Olanda, Belgio) segni di decadenza, la fa supporre di origine orientale. Gli animali domestici, il frumento e l'orzo ricordano l'Asia, i tipico per popolazioni che non praticano l'agricoltura. Il rito è vario: ora gli scheletri sono allungati, ora ...
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Piccola città dell'Attica, famosa per quasi mille anni grazie al santuario di Demetra e Core e ai riti sacri fin da età preellenica ad esso collegati. La località di Eleusi, dove oggi, non lungi dalle [...] provveduto a munire di un ponte per la processione sacra il più orientale dei Reitoi (lagune d'acqua salata), mentre sullo scorcio del sec alcuni esso non apparterrebbe al rito eleusinio, ma soltanto al rito della filiale alessandrina dei misteri, ...
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TRIPOLI (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Guido ALMAGIA
La più importante città e il principale porto della Libia, capoluogo della colonia, e sede del governatore generale. [...] , ecc., e serve la parte centrale della Gefara e la parte orientale del Gebel; il Lungomare De Bono e la Sciara Dahra grande che degli ‛Obeiditi e ritornarono all'ortodossia sunnita, rito mālikita, restando pochi Berberi attaccati alle credenze ...
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LIBIA (A. T., 113-114)
Attilio MORI
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Silvio Zanutto
Il nome di Libia, derivato dalla geografia classica (v. appresso), venne dal geografo F. Minutilli rievocato [...] a O. di Gat, raggiunge i Monti Tummo, mentre il confine orientale, secondo il tracciato dell'accordo 6 dicembre 1925, da Maaten er-Ramla Cirenaica conterebbe 139.193 musulmani (sunniti, di rito malikita); secondo dati del 1932 la popolazione indigena ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] sarcofago, in intimo rapporto col culto dei morti e col rito dell'inumazione, ha inizio in età preistorica.
Oriente e prive di decorazione, che riprendono una forma antica e orientale.
In periodo posteriore i sarcofagi non hanno più tanta diffusione ...
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SELINUNTE (Σελινοῦς, Sclīnus)
Ettore Gabrici
Antica città greca, nella parte occidentale della costa meridionale della Sicilia. Il nome deriva dalla pianta di σέλινον "apio", che vegeta sulle colline [...] confine interno tra la ἐπικράτεια di Cartagine e il resto della Sicilia orientale dalla parte di sud sia stato segnato dal fiume Halykos (Holm dei defunti. Il rito è quello dell'inumazione; Manicalunga presenta finora il rito dell'incinerazione. (V ...
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. Il nome è tratto dalla caverna di Aurignac, nell'Alta Garonna, in Francia, scavata dal geologo Edoardo Lartet nel 1861.
Generalità. - Nella regione franco-cantabrica s'inizia con questa fase, dopo il [...] , nella provincia di Voronež, che è il termine più orientale di similì trovamenti.
Per l'Italia, si considerano come provenienti negò ai paleolitici l'uso di seppellire i morti.
Oggi il rito si fa risalire fino all'epoca di Le Moustier. La questione ...
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SINAGOGA
Umberto CASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] costruzioni di legno.
In contrasto con gli esempî dell'Europa orientale, di carattere chiuso e dimesso, nei paesi dove la disposizione interna di una sinagoga subentrano alcune norme fisse di rito, vi sono alcuni elementi che devono avere una forma e ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1)
Sergio SERGI
Primati affini agli ominidi. - Scoperte recenti nell'Africa del Sud e nell'isola di Giava hanno fatto conoscere nuovi tipi di primati nei quali si trovano [...] (1935) da Kohl-Larsen presso il lago Njarasa (Africa Orientale), molto fossilizzati, di età incerta (medio-pleostocenici?). Il in uso presso l'uomo del Circeo, collegata ad un rito magico, come è attestato dalla posizione nella quale fu trovato il ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
concelebrazione
concelebrazióne s. f. [der. di concelebrare]. – Nella liturgia cattolica, particolare forma di celebrazione della messa: si ha quando più sacerdoti riuniti insieme attorno a un solo altare, sotto la presidenza del vescovo o...