TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] si stende sino all'ex-baia di S. Lucia. Nell'età romana prevale il rito della cremazione con le urne di pietra o di marmo e con le olle di specialmente dopo che essi ebbero fondato, sulla costa orientale di essa, la piccola colonia di Callipoli (l ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] e la prima età del ferro, e che la trasformazione del rito mortuario, da inumazione a cremazione, sia avvenuta senza intervento di a ricollegare le origini di Roma col mondo greco-orientale, mettendo in circolazione parecchie favole, tra le quali ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] anche il dio stesso nell'atto di compiere un rito. In questo caso questa solenne testa barbata andrebbe a mito ebbe vasta diffusione e divenne quasi simbolico dopo le vittorie orientali di Alessandro Magno. È particolarmente amato nei sarcofagi di età ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] - Il cristianesimo ha ereditato dal mondo religioso orientale e classico la pratica del pellegrinaggio e pure cercando islamismo, XIX, pp. 612-13), è la continuazione di un rito preislamico, congiunto col culto della Ka‛bah, il santuario della Mecca ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] anteriore non abbiamo dati sicuri. Ma si sa con certezza che il rito si riduceva in origine a qualcosa di molto semplice. Perciò in Di questa singolare costruzione che forse palesa influenze orientali (specialmente nel garbo della cupola che ricorda ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] soltanto in epoca elleinstica, generalmente in rapporto con culti di divinità orientali.
A Samotracia si praticava, a quanto pare, una specie di confessione in un rito catartico per la purificazione degli omicidi. Di una confessione penitenziale si ...
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Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina [...] posa della prima pietra fu stabilita dagli astrologi che presiedevano al rito. La città sorse ai piedi del Muqaṭṭam, tra questa catena e a stampa, dei quali 58.000 in arabo o in lingue orientali e 68.000 in lingue europee, e 24.000 opere manoscritte ...
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Come Apollo fu la massima divinità solare dei Greci, così A. fu la divinità lunare per eccellenza; altre dee i Greci ravvicinarono alla luce dell'astro notturno (come, per esempio, Era ed Ecate), ma nessuna [...] espiatorio, ai quali Licurgo avrebbe sostituito il noto rito della flagellazione di fanciulli. Nell'Elide, A. Ruesch, n. 665). E come i Greci della Ionia adottarono l'idolo orientale della dea Ma, impersonando in esso la loro A., e presto ne ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE (App. III, 11, p. 978. Alto Adige: II, p. 711; App. II, 1, p. 147; III, 1, p. 76. Trentino: XXXIV, p. 266; App. II, 11, p. 1018; III, 1, p. 977)
Eugenia Bevilacqua
Giovanni Leonardi
Elio [...] Si può inoltre constatare una radicale modificazione del rito funebre: alla Vela è documentata una necropoli processo di dilatazioni e contrazioni areali, che interessano anche la Svizzera orientale e l'Austria occidentale, il T.-A.A. sembra avere ...
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I popoli che abitano la regione dell'Africa nord-orientale posta fra il 25° parallelo N. e il 6° S. e comprendente quasi tutta la costa occidentale del Mar Rosso e quella dell'Oceano Indiano dal Golfo [...] si nota la presenza di altre religioni; gli agricoltori dell'altipiano e delle pendici orientali dell'Abissinia sono in massima parte cristiani di rito copto; tra le popolazioni più occidentali i Cunama che occupano il bassopiano occidentale della ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
concelebrazione
concelebrazióne s. f. [der. di concelebrare]. – Nella liturgia cattolica, particolare forma di celebrazione della messa: si ha quando più sacerdoti riuniti insieme attorno a un solo altare, sotto la presidenza del vescovo o...