Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] . Col sec. VII s'inizia una seconda fase, mentre l'inumazione si sostituisce al più vecchio rito, e a causa delle importazioni greco-orientali la fisionomia della civiltà si agguaglia a quella delle contermini regioni (Agri Falisco, Capenate, Veiente ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] un ricettacolo funerario qualsiasi, a prescindere dalla forma del rito (inumazione o cremazione) e del costume funebre: sinonimo tomba del re Manda Min, a Mandalay).
Altri popoli orientali hanno tombe prive di ogni idea di monumentalità, con coperture ...
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SCOZIA (Scotland; A. T., 49-50)
Evan Gwyn THONIAS
Edward DENT
Reginald Francis TREHARNE
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È quella parte della Gran Bretagna che si trova a nord dei Monti Cheviot, e si divide naturalmente in tre [...] nord-est a sud-ovest detto Minch, mentre al largo dell'estremità nord-orientale dei Highlands si trovano le Isole Orcadi e ancor più oltre, di e le usanze inglesi, imponendo alla chiesa il rito cattolico romano, modificando le leggi celte, e ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] . Il più vasto è lo Chott el-Djerid che con la sua appendice orientale, lo Chott el-Fedjedj, si estende per 180 km. da est a propagò nell'Ifrīqiyah le dottrine giuridiche di Anas ibn Mālik (rito mālikita) che, salvo la parentesi ‛obaidita, vi si sono ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] carattere che la scienza stessa deve avere: occidentale-cattolica o orientale-greca. Nel sec. XVII Mosca ha già uomini di Roma, cardinale e vescovo di Sabina, dopo esser passato al rito romano. Pio II gli diede per successore sulla sede di Kiev ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] da Apollo e che aveva voluto conservare la sua verginità. Nel rito di Delo, al posto dell'alloro troviamo la palma. Tra (per il Reisch, Calamide il giovane) si doveva il frontone orientale del nuovo tempio di Delfi, con Apollo, Latona, Artemide e le ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] forma attuale almeno nella Chiesa occidentale, mentre nell'orientale durarono ancora le opposizioni alla canonicità dell'Apocalisse altrimenti detti nazorei (cioè "osservanti", s'intende del rito del battesimo, congiunto con una specie di eucaristia), ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] più raramente è usata quella di S. Cirillo, propria al rito copto, recensione dell'anafora alessandrina detta di S. Marco. I Abū Mīnā si riattaccano ancor più al tipo chiesastico orientale: tanto l'abside incorporata della basilica cimiteriale, quanto ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] rifacendosi, in tutt'altro senso da Brecht, al tecnicismo orientale e in specie al codice dei danzatori balinesi, e neobarocche della Regia-Festa-Gioco del Mondo, cfr. F. Quadri, Il rito perduto. Saggio su L. Ronconi, Torino 1973; C. Milanese, L. ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] e le vittime invendicate. Fu di questa natura il primo rito che la popolazione celebrò spontaneamente, quando, in seguito alla 2339,28 la provincia di Mantova si estende nella sezione sud-orientale della bassa pianura lombarda; il Po la divide in due ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
concelebrazione
concelebrazióne s. f. [der. di concelebrare]. – Nella liturgia cattolica, particolare forma di celebrazione della messa: si ha quando più sacerdoti riuniti insieme attorno a un solo altare, sotto la presidenza del vescovo o...