Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] aree ecologicamente favorevoli a forme di sussistenza con eminente carattere agro-pastorale, si caratterizzano per la prevalenza del ritoinumatorio in tombe a fossa (la cd. Fossakultur) con il defunto in posizione supina (Campania, valli dell’Agri e ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (v. vol. vii, p. 1075)
M. Cristofani
F. Sinn
p. 1075). Etruria. - L'utilizzazione di u., contenitori di diversa forma e materiale destinati a conservare i resti [...] età (Bisenzio), con evidente riferimento al mondo domestico e familiare.
Nel VII sec. a.C., quando il ritoinumatorio è largamente diffuso in ambiente meridionale, l'u., concepita come cassetta-scrigno realizzata in metallo (Veio, Falerii, Marsiliana ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] necropoli, dove a partire da un momento compreso tra IX e VIII sec. a.C. si attesta decisamente il ritoinumatorio, riconosciuto peculiare dei costumi funerari delle genti di etnia umbra. La recente edizione della necropoli di Colfiorito di Foligno ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana
Liliana Mercando
Regio xi transpadana
La regio XI (Transpadana), comprendeva gran parte dell’odierno Piemonte a nord del Po, la Valle d’Aosta, il [...] semplice fossa o a recinto, corredi databili dal I al IV sec. d.C., prevalenza della cremazione diretta, introduzione del ritoinumatorio in età antoniniana; a Vercelli una vasta necropoli a incinerazione, databile al I-II sec. d.C.; la necropoli di ...
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TRANSPADANA
L. Mercando
La Regio XI, Transpadana, comprendeva gran parte dell'odierno Piemonte a Ν del Po, la Valle d'Aosta, il Canton Ticino e il territorio della Lombardia, con l'esclusione di quello [...] cambiamenti radicali sia nei materiali sia nel rito funebre (inumazione); in aree marginali elementi sec. d.C., prevalenza della «cremazione diretta», introduzione del ritoinumatorio in età antoniniana; a Vercelli una vasta necropoli a incinerazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mito greco nell'immaginario funerario etrusco: sarcofagi e urne cinerarie
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulle [...] , sarà quanto meno possibile proporre alcuni utili percorsi di lettura.
Elogia figurati
Nell’Etruria meridionale, dove il ritoinumatorio è assolutamente prevalente, la produzione di sarcofagi in pietra ha inizio intorno alla metà del IV secolo a ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] ceramica insieme ad un nuovo contenuto ideologico manifesto soprattutto nel progressivo favore incontrato dal ritoinumatorio. Lentamente il patrimonio culturale originario, mentre va perdendo elementi caratteristici come la cosiddetta lucerna ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE (v. vol. VII, p. 459)
P. Miniero
Periodo arcaico (circa metà VII-VI sec. a.C.). - La scoperta nel 1985 di tombe arcaiche a S della Via Nocera documenta la [...] -ossuario» e considerate esempî di rituale misto, sono deposizioni di bambino entro un blocco di tufo, confermando l'esclusività del ritoinumatorio.
Con priorità di almeno un trentennio rispetto a Pompei, verso il 630-600 a.C., S. è toccata da ...
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MONTE ROMANO (Viterbo)
P. Fortini
Antiquarium Comunale. - Istituito nel 1982, è ospitato nei locali delle settecentesche Carceri Pontificie.
Il nucleo principale della raccolta è costituito da materiale [...] , tra cui un'olla stamnoide a colletto con funzione di urna cineraria, che sembra indicare l'uso contemporaneo del ritoinumatorio e crematorio. Nell'ambito del materiale ceramico si segnala una maschera fittile di satiro coronato da foglie di vite e ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] traccia di sé nelle grotte citate dell'eneolitico e dell'età del bronzo, sostanzialmente immutate, col proprio rito funebre inumatorio, attraverso le vicende dei tempi, e nonostante i contatti e gli scambi commerciali molteplici.
Bibl.: G. Beloch ...
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