D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] navali presso Bideri.
Nella raccolta paradisiaca lo schema iniziatico, scandito sull'ideologia della bontà, si sistema in quella del "milite ignoto". Una sovrastante ed incombente epopea, rito sacrificale di una nuova idea di nazione, che poi nei ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] , di cronologia reale e ideale, emerge un valore iniziatico, ormai tendente a cristallizzarsi in un lessico di scuola sacra rappresentazione, l'elegia pensosa e dolente della giovinezza nel rito paradigmatico: E lo spirito mio, che già cotanto / tempo ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] il carattere di un sacrificio. Questa presenza del senso del rito e del sacro in tutta la vita serve a salvaguardare il e sostengono l'obbligatorietà di un insegnamento di tipo iniziatico trasmesso a ogni singolo discepolo dal proprio guru (maestro ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] vita dell'uomo religioso. Senza dubbio, il più importante rito di passaggio è rappresentato dall'iniziazione - nell'età puberale pezzi nello stomaco e digerito nel ventre del mostro iniziatico. Le mutilazioni (estrazione di denti, amputazione di dita ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] 30 apr. 1778 la loggia della Sincérité che aderì al rito scozzese, nato da una scissione della massoneria inglese nel allora guidata dal mercante J.-B. Willermoz. Assunto il nome iniziatico di Josephus a Floribus, il M. entrò in contatto epistolare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] : dei Penitenti possono far parte laici senza alcun rito di ammissione, almeno all’inizio. Essi devono indossare loro epigoni confluire nelle nuove eresie trecentesche “di tipo iniziatico e quietistico” come il Libero Spirito o ancora pauperistiche ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] realistico a quello fantastico, che delineano una sorta di tragitto iniziatico, al termine del quale trionfa il bene e il lieto ; ma si autorizza, nel contempo, un vero e proprio rito esorcistico, se il regno dei morti appare abitato da rassicuranti ...
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Coppola, Francis Ford
Antonio Monda
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Detroit (Michigan) il 7 aprile 1939. È stato tra i protagonisti del [...] nel 2001, integrata da scene mai montate, come Apocalypse now redux. Il film riesce a essere un folgorante viaggio iniziatico, il rito di passaggio nelle tenebre di un mondo che ha perso ogni valore e ogni senso d'orientamento, richiamando in questo ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] in grado di fruire di pieni diritti sociali. Il rito di passaggio dunque marchia sul corpo dei giovani il segno della loro acquisizione. Tra gli aborigeni australiani, il passaggio iniziatico allo status di adulti è caratterizzato da prove dolorose ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVIII secolo presenta una cesura nettissima, una “faglia” molto marcata attraversa [...] anni 1749-1750, quando Marigny compie il suo viaggio culturale in Italia, come momento conclusivo del rito settecentesco del Grand Tour.
Viaggio iniziatico degli inglesi nel continente, il Grand Tour era praticato già negli anni di Elisabetta I. Solo ...
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iniziatico
iniziàtico agg. [der. di iniziare] (pl. m. -ci). – Relativo all’iniziazione religiosa: rito i.; nei misteri di Eleusi si distinguevano due gradi i.; fig., scherz., linguaggio i., oscuro, incomprensibile ai più, per eccesso di tecnicismo,...
sbattesimo
s. m. Rinuncia volontaria al battesimo ricevuto. ◆ Un membro di questo gruppo – ecco la notizia – sarebbe ricorso al Garante della privacy per ottenere la cancellazione del suo nome dal registro parrocchiale dei battezzati. Lo «sbattesimo»...