TRANSENNA
Carlo Cecchelli
. Questo nome, di etimologia incerta (da transeo?), indicava in antico un'apertura o una serie di passaggi. In un festino nella casa di Q. Cecilio Metello Pio si vide l'immagine [...] dal quadratum populi. Un esempio d'incastri per transenne è nel dominicum aquileiense. Presto il simbolismo proprio del ritoeucaristico contribuì a dare un carattere a questo impedimento. L'idea della vinea Domini suggerì l'analogia con la pergula ...
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FRACTIO PANIS (gr. κλάσις τοῦ ἄρτου "lo spezzare il pane")
Leone Tondelli
PANIS È una designazione del rito dell'Eucaristia (v.), usata da S. Paolo (I Cor., X, 16), dall'autore del III Vangelo (Luca, [...] dovette attingere la frase, fornisce la forma e il concetto pieno dell'Eucaristia. Indipendentemente però da simili opinioni, parecchi esegeti stentano a riconoscere il ritoeucaristico nella fractio panis che si faceva di casa in casa, perché alla ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] gli ordini di recente impianto e come a questi in buona misura sia dovuta l'impronta vieppiù devozionale data al ritoeucaristico, peraltro già da tempo qui come altrove per lo più piegato a significati funerari (54). Si può ribadire ad ogni ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] suo contenuto sacrificale, ne ha favorito, nel corso dello sviluppo liturgico-dottrinale cui fu sottoposto il ritoeucaristico nel tempo, l'acquisizione di un significato precipuo, affrancato dalla originaria riduzione di tale recipiente a semplice ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] 'obbedienza della Chiesa di Roma. Pare comunque che negli incontri fossero trattati anche altri temi, in particolare il ritoeucaristico e la questione del pane azimo (Niccolò da Calvi, p. 92). Sullo svolgimento della discussione mancano informazioni ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] tratti, il cappuccino si vide vietata la facoltà stessa di confessare i penitenti e di officiare in pubblico il ritoeucaristico.
La suprema congregazione sarebbe andata anche oltre (progettava di trasferire padre Pio in un luogo segreto), se non si ...
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CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiese cristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] maggiore sviluppo a partire dal sec. V. Il c. corrispose probabilmente alla necessità di occultare la celebrazione del ritoeucaristico alla grande massa di fedeli. Questo baldacchino fisso, in marmo, aveva infatti delle tende (vela o anche tetravela ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] domestico, ed è opportuno che siano benedetti secondo il rito prescritto nei libri liturgici.
Lo sviluppo architettonico della chiesa. posti il tabernacolo per gli oli santi e il tabernacolo eucaristico, che sin dal 15° sec. trova tuttavia una sua ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] le frazioni occidentali del patriarcato di A. seguivano il rito antiocheno, impropriamente detto siro o siriaco, tuttora conservato da ortodossi e melchiti. Tipo del formulario per il sacrificio eucaristico ne è la cosiddetta Liturgia di s. Giacomo ...
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(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] . Presso Saxenburg vive la tradizione, che si collega ad un vecchio rito germanico, di un sant'uomo, che fu portato alla sua tomba ecclesiastico e di concedere la somministrazione del Sacramento eucaristico sotto le due specie. Nel tempo stesso, ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
concelebrazione
concelebrazióne s. f. [der. di concelebrare]. – Nella liturgia cattolica, particolare forma di celebrazione della messa: si ha quando più sacerdoti riuniti insieme attorno a un solo altare, sotto la presidenza del vescovo o...