CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] per la politica perseguita da C. di tollerare tacitamente i calvinisti e il loro rito. Non è possibile stabilire se ottenendo il passaggio del genero Enrico di Navarra dalla parte del re, non poté evitare la breve settima guerra di religione. Per ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] nel suo corpo sociale.
Appena prima che si definisse il passaggio dalla città normanna a quella sveva, negli ultimi decenni del nella cattedrale di Palermo nel maggio 1198, la domenica di Pentecoste, con il solenne e fastoso rito bizantino. Come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] passaggio
dallo Stato arabo all’Impero Islamico, cioè da una dimensione nazionale ad una dimensione internazionale, che avrebbe avuto conseguenze rivoluzionarie nelle vicende di
Gli adoratori di Moloch. Indagine su un celebre rito cartaginese, Milano ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] con la ribellione ed il passaggio al servizio dell'impero di quasi tutti i duchi longobardi di Pasqua (7 aprile) dell'anno dopo ricevesse, con grande gioia di Gregorio Magno, il battesimo secondo il rito cattolico a Monza, nella basilica appunto di ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] quale il fiscale Galeazzo Brugora pronunziò in suo nome l'orazione dirito.
A Trento l'A. ebbe vari importanti colloqui con i importante passaggio occorreva un uomo di grande energia e di indiscusso prestigio. La scelta di Filippo II, come di consueto ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] passaggio al Senato e, dopo l'unità, con l'affiancarsi al vecchio gruppo dirigente piemontese che aveva tratto forza dal "connubio" di uomini politici di progetto di legge - poi caduto - sulla precedenza obbligatoria del matrimonio civile sul rito ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] le limitazioni del rito del Consiglio dei dieci, ancora vitali e, soprattutto, in grado di fornire maggiori garanzie rispetto mostrò una conoscenza dall'interno del problema, approfondita nel passaggio non sporadico tra le carte d'archivio e in ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] prima del IV sec. a.C., il progressivo passaggiodi civiltà e di potere politico dai centri della pianura ai centri un libro, in un rito o in un culto fedelmente osservato, serbi altro valore se non di fonte letteraria, di storia o donnée che attende ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] sol».
Nel 1901 sposa con rito civile Gina Lombroso, figlia del suo maestro Cesare, e Gaetano Mosca è testimone di nozze; nel 1903 nasce il profilo evolutivo della guerra, segnato dal passaggio da una concezione di tipo convenzionale, in cui la guerra ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] 106 s.); di religione ebraica, si convertì al cattolicesimo in tarda età. Sposata con il rito civile, fece 1923 si trasferì all'Università di Bologna, dove restò, con un breve passaggio sulla cattedra di diritto amministrativo nel 1925 e con ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...