Gli esiti della legislazione “svuotacarceri”
Carlo Fiorio
Al 31 luglio 2015, i detenuti ristretti negli istituti penitenziari italiani erano 52.144, a fronte di una capienza regolamentare pari 49.655 [...] contraddittorio, il modello “partecipato” introdotto dal vigente codice dirito (art. 678 c.p.p.) si è progressivamente del “diritto” alla rieducazione. Detto altrimenti, il passaggio alla misura alternativa non dovrà più essere considerato un evento ...
Leggi Tutto
Filippo Corsini
Abstract
Nel processo vengono in rilievo diverse forme di capacità e di rappresentanza. Si illustrano i principali problemi che questi istituti pongono e si evidenziano gli stretti [...] passaggio in giudicato della sentenza pronunciata nei confronti dell’incapace.
Le vicende relative alla capacità di e l’art. 288 c. nav.).
Altre disposizioni del codice dirito, sempre in via eccezionale, prevedono la possibilità che la parte ...
Leggi Tutto
Il divieto di nova in appello
Claudio Contessa
Il codice del processo amministrativo (art. 104) codifica il divieto di nova in appello per ciò che attiene alle domande, alle eccezioni e ai mezzi di [...] nel rito ordinario, con riguardo alla produzione di nuovi documenti in grado di appello, passaggio da un sistema probatorio rigidamente incentrato sugli alligata partium a un sistema volto allo scrutinio della legittimità in se dell’atto oggetto di ...
Leggi Tutto
Rinnovazione dell'istruttoria in appello
Valerio Aiuti
Nel recepire la giurisprudenza europea in materia di immediatezza nei gradi d’impugnazione di merito (C. eur. dir. uomo, 5.7.2011, Dan c. Moldavia), [...] processo, 2017, 1437 ss., con nota di V. Aiuti, Condanna in appello e rito abbreviato. V. anche Belluta, H. ; Cass. pen., 18.5.2017, n. 29165, ivi, n. 270280, malgrado il passaggio evidentemente tautologico a p. 16; Cass. pen., 8.6.2017, n. 34878, ivi ...
Leggi Tutto
Matteo De Poli
Abstract
Viene qui esaminata l’azione di rescissione del contratto iniquo a causa dell’esistenza di uno stato di bisogno del trattante del quale l’altra parte ha approfittato; e di quello [...] cui l’azione non sia più proponibile solo quando il passaggio del tempo abbia completamente eliminato la lesione, muovendo dalla della domanda di rigetto dell’azione, nel merito o anche in rito, anche l’esercizio del potere di offerta di una « ...
Leggi Tutto
Aristide Police
Abstract
Vengono esaminate le caratteristiche e la struttura della giurisdizione amministrativa generale (di legittimità) attraverso una ricostruzione storica, normativa e giurisprudenziale [...] che «nel caso in cui sia stata proposta azione di annullamento la domanda risarcitoria può essere formulata nel corso del giudizioo, comunque, sino a centoventi giorni dal passaggio in giudicato della relativa sentenza».
Queste disposizioni, in ...
Leggi Tutto
La riforma dell'avocazione del Procuratore generale
Piero Gaeta
Con la l. n. 103/2017 (art. 1, co. 30) sono stati modificati gli artt. 407 e 412 c.p.p., così novellando presupposti e modalità dell’avocazione [...]
Stabilito che l’avocazione “obbligatoria” è in realtà piuttosto fondata su di un potere valutativo (o, se si vuole, di un “obbligo condizionato”), il passaggio ulteriore è restringerne il possibile oggetto attraverso innanzitutto la cernita dei ...
Leggi Tutto
Andrea Giussani
Abstract
Si espone la disciplina della litispendenza e della continenza fra cause esaminandone presupposti ed effetti alla luce del diritto interno e delle fonti comunitarie.
Litispendenza [...] di cui all’art. 297 c.p.c., da ritenersi decorrenti dal passaggio in giudicato della declinatoria estera o della pronuncia di determini comunque in base al rito adottato dalla parte. Se poi la domanda è proposta in corso di causa rileva in via ...
Leggi Tutto
Il modello processuale dello straniero «irregolare»
Angelo Caputo
La disciplina processuale relativa allo straniero «irregolare» è caratterizzata da due profili che delineano un modello differenziato: [...] passaggio dall’espulsione amministrativa all’ordine di allontanamento emesso dal questore, dall’incriminazione dell’inosservanza di autore del fatto anche fuori dei casi di flagranza e si procede con rito direttissimo. Nel complesso, dunque, la ...
Leggi Tutto
Finanza esterna nel concordato preventivo
Roberto Amatore
La proposta di concordato preventivo può avere ad oggetto l’offerta ai creditori non solo di tutto o parte del patrimonio del debitore, ma anche [...] condivisibile, e ciò con particolare riferimento al passaggio centrale della motivazione là dove si afferma poi, analiticamente declinata, in sede di esecuzione individuale, dagli artt. 596 e ss. del codice dirito, e, in materia fallimentare, dagli ...
Leggi Tutto
battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...