PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] passaggio ineludibile per una ripresa piena del cattolicesimo compariva nell’omelia che, riacquistata la libertà, rivolse al popolo di una sanatoria per quelli già celebrati fuori del rito tridentino, «fatta però rigorosamente salva l’educazione ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] dove rimase alcuni mesi. Qui il 20 genn. 1703 una lettera del nunzio di Parigi, F.A. Gualterio, lo informava che il re di Francia Luigi XIV gli concedeva il passaggio sopra un convoglio della Compagnia delle Indie, che avrebbe prelevato lui e il suo ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] emerge l'accusa che il suo passaggio dalla sede vescovile di Narni a quella di Roma contravvenisse al vecchio diritto ordinato ai patriarchi di Costantinopoli di conferire diritti metropolitani al vescovo di Otranto e di proibire il rito latino in ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] passaggio al partito italiano nel collegio cardinalizio del francese Guglielmo di Bray, cardinale prete di S. Marco, passaggio che chierici di famiglia latina, sposatisi dopo avere ricevuto gli ordini minori e poi passati al rito greco, potessero ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] ; M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento, Firenze 1956, ad Indicem; E. Cattaneo, Parrocchie dirito ambrosiano già di Milano ora nella diocesi di Bergamo, in Arch. stor. lombardo, s. 8, VII (1957), pp. 410-418; B. Belotti, Storia ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] volute dal G. trovarono una battuta d'arresto nella bolla Etsi pastoralis di Benedetto XIV (1742), che di fatto proibiva il passaggio dal rito latino al rito greco, a detrimento delle comunità albanesi. Il G. presentò immediatamente una supplica ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] rito dell'adorazione eucaristica delle quarantore che li concludeva, durante il quale non abbandonava mai l'altare, impressionando gli ascoltatori al punto di acquistare presto la fama di al suo passaggio), e le proprie funzioni di governo, attuate ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] Frascella.
Dal convento di Pèra, a poche settimane dalla Professio fidei per i cristiani dirito orientale emanata il 4 ’inclinazione al cattolicesimo di cui dicevano i ‘romani’ e che, superato il punto delicato sul passaggio teologico trinitario del ...
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ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] di Alberto da Sarteano e Giovanni da Capestrano - appoggiati da Eugenio IV - abbiano avuto come scopo il passaggiodi venerazione, ma solo nel 1860 il suo culto venne ufficialmente approvato; due anni dopo ne venne, approvato anche il rito ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] in un opuscolo intitolato La missione cattolica dirito greco in Oriente (Roma 1881), e passaggio al cattolicesimo degli abitanti del villaggio ortodosso di Paprijali, nella regione di Elbasan, che avevano contestato l'autorità del metropolita di ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...