La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] latino del ritodi Pio V. Quello che se ne capiva era solo l’elaborazione fantastica intorno a sintagmi incomprensibili: nasceva da lì per esempio la figura di Donna Bisodia, che la cultura d’origine di Antonio Gramsci aveva inventato dal passaggio ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] d’Italia, l’obbedienza dissidente formata da un gruppo di massoni del rito scozzese che erano usciti dal Goi nel 1908); in particolare nel rifiuto della dimensione religiosa nei grandi riti dipassaggio dell’esistenza: la nascita, il matrimonio e la ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Quale vistoso affioramento di una vena di tradizionalismo estetico ed esoterico si può ricordare, dipassaggio, l’appello a e il regime andava irrigidendosi, la consuetudine reciproca si faceva rito ansioso:
«ci sedevamo [al caffè] la mattina, il ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] e Canonico; inoltre militari, professionisti, studenti, ospiti dipassaggio come Antonio Fogazzaro e Paul Sabatier e infine, ma connubio di Kant col Vangelo, rito romano si celebrava tra Mazzini e san Francesco24: matrimonio precario, ma gravido di ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] maggio 778 accenna dipassaggio a questo punto, poi muta strategia: prima richiama la straordinaria donazione di Costantino; poi unse anche ‘patrizi dei romani’ concedendo con un rito sacerdotale una distinzione imperiale, seguita da un genitivo ( ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] feroce e dolce ambiguità. E grazie a quel ritodi pacificazione e di resurrezione vi riuscisse, nonostante i lutti e le violenze prodotte, perché in quel turbine di speranze e di tempeste erano cresciuti anche i figli di Moro e i loro amici, i quali ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] monaci a tutti gli effetti e si ha il diritto di partecipare al rito dell'uposatha. Ma l'ingresso nell'ordine non è definitivo si può risiedere continuamente o recarsi solo dipassaggio. Qualunque tipo di vita scelga, ogni sādhu è tenuto comunque ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] tanti gli esempi di questo difficile passaggio, quello cioè di una assunzione delle pratiche di devozione distillate sempre nelle case, ossia il ritodi collocazione in un punto centrale della casa, come in un trono, di un’immagine del Sacro Cuore36 ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] secolare in favore della comunità monastica separata prevede un ritodi ammissione. Come per il catecumeno, anche per il e l’Ascetico di Isaia: queste raccolte si collocano esattamente in quel punto cruciale del passaggio dalla tradizione orale ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] altri, per echi paolini e agostiniani, sulla strada della conversione. Atmosfera dipassaggio, con più oscurità che chiarori, si respira anche nel noviziato della Compagnia di Gesù al tempo di Pio XII – simile «a un personaggio del Greco o a un ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...