L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] , forse ad imitazione del sonno. Un secondo rito, documentato nelle necropoli di Naqada, Ballas e Naga ed-Der a partire punto culminante delle cerimonie funebri, in quanto permetteva il passaggio del defunto nell'aldilà, come ci attesta un passo ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] siano interpretabili come oggetti di culto o votivi. Secondo alcuni studiosi al passaggio dalla cultura Shang a a religione, all'appropriazione di gran parte degli aspetti liturgici, degli strumenti del rito e dell'iconografia propri del ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] meridionale tirrenica, Pontecagnano).
Nel resto della regione prevale il rito inumatorio utilizzato da un “mondo contadino statico e poco strutturato” sociale ed economico di aree come l’agro picentino in cui, dopo il passaggiodi Annibale, si era ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] di argomento molto vario e dimostrano che gli intagliatori erano in grado di descrivere nei rilievi qualsiasi scena: il passaggiodi un fiume di ieratica, la persona del re infonde al rito carattere intensamente religioso. Giocondità ed allegria ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] la loro destinazione al culto, al rito o all'offerta votiva, come nel caso di quelli, assai popolari, variamente collegati ai suggerire più esplicitamente una funzione rituale, connessa forse al passaggio attraverso l'utero da cui inizia la vita, ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] civiltà di quest'epoca. Chè anzi la civiltà hallstattiana presenta nelle singole regioni, spesso profonde diversità e il passaggio alla sepoltura oal rogo funebre, nel corso di una processione cultuale, rito che i Greci chiamavano ekphorà. Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] passaggio
dallo Stato arabo all’Impero Islamico, cioè da una dimensione nazionale ad una dimensione internazionale, che avrebbe avuto conseguenze rivoluzionarie nelle vicende di
Gli adoratori di Moloch. Indagine su un celebre rito cartaginese, Milano ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] . d. C.); passaggio dalle borgate fortificate ai villaggi privi di mura di cinta e composti di vaste fattorie, abitate da porta, ma avesse, secondo il rito dell'Avesta e le credenze primordiali, lo scopo di impedire al defunto il ritorno alla propria ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] asse con gli intercolumni, il passaggio centrale era più largo. Due file trasversali di tre colonne ioniche, anch'esse rito eleusinio. Un frammento di rilievo votivo della fine del V sec. rappresenta una donna nell'atto di sacrificare alla presenza di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana
Liliana Mercando
Regio xi transpadana
La regio XI (Transpadana), comprendeva gran parte dell’odierno Piemonte a nord del Po, la Valle d’Aosta, il [...] del Piemonte il rito dell’incinerazione, attribuito anche all’immigrazione di nuove popolazioni; nel : qui è stato praticato un notevole taglio nella roccia per permettere il passaggio della strada; alcuni ponti (sul Bouthier presso Aosta, a Pont St. ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger «separare una parte dalla massa,...