Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] dare a Proficienzo, padre del rito, l’idea di costruire la caverna e di dedicargliela. Presidiando all’opera compiuta in breve tempo con grande piacere e sotto buoni auspici, ma con la preoccupazione che gli iniziati [syndexi: che congiungono la mano ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] l’immagine di un nuovo Costantino2.
Sia nelle sue imprese militari sia nelle iniziativedi fondazione di chiese egli verso il luogo dove si svolgerà il rito, quasi testimone celeste del compiersi della volontà di Dio. La composizione è semplice e ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] A, che venne costituita tra il 700 e il 750, permetteva di celebrare secondo il rito romano; essa raggruppa gli ordines della messa papale, dell'iniziazione cristiana, delle letture dell'ufficio notturno, della settimana santa, della deposizione ...
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iniziazione
iniziazióne s. f. [dal lat. tardo initiatio -onis]. – 1. Atto o serie di atti e cerimonie con cui si ammette, o si è ammessi, alla partecipazione a culti misterici, alla conoscenza di dottrine occulte, a far parte di una società,...