Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] dare a Proficienzo, padre del rito, l’idea di costruire la caverna e di dedicargliela. Presidiando all’opera compiuta in breve tempo con grande piacere e sotto buoni auspici, ma con la preoccupazione che gli iniziati [syndexi: che congiungono la mano ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] iniziazione e purificazione attraverso pratiche teurgiche che comprendono esperienze di contatto con gli dei, animazione di statue, utilizzo di riconoscimento che da essi deriva l’efficacia del rito. L’anima, conseguendo la calma del pensiero ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] per quella chiesa, ma vi venne trasferita, probabilmente dalla pieve di Borgo.
L'iconografia dell'intera pala enfatizza l'istituzione del Battesimo come rito sacramentale d'iniziazione della Chiesa cattolica, e questo tema viene rinforzato dal gruppo ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] pretesa dei cristiani di «disprezzare qualsiasi tipo di sacrificio, iniziazione, mistero e di abbandonare, nel nome di una presunta dall’argomentazione dell’inutilità, anzi dell’empietà del rito religioso esteriore, se estorto72: «Nihil est enim ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] Giulio-Claudi nei quartieri periferici, secondo il carattere riservato del rito. Uno è in fondo a Via degli Augustali, l'altro quello antico. Il Casone del Sale iniziato nel 1451 fu compiuto nel 1571. Più che il modesto borgo di O., il Lido, sorto sul ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] e sociale, a tal punto da pesare sul destino di un lignaggio intero.
Il rito orale è spesso accompagnato da una libagione il cui (nelle viscere)". Il sapere mantico, spesso frutto di un’iniziazione, passa inoltre attraverso una relazione con il mondo ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] l’immagine di un nuovo Costantino2.
Sia nelle sue imprese militari sia nelle iniziativedi fondazione di chiese egli verso il luogo dove si svolgerà il rito, quasi testimone celeste del compiersi della volontà di Dio. La composizione è semplice e ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] dedicati alle divinità. Questi ultimi erano definiti con un rito solenne espletato esclusivamente da un magistrato o da un delegato romano e all'ordine pubblico. Inoltre, dal racconto di Livio, agli inizi del II sec. a.C. il Trastevere appare ...
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DERVENI
P. Themelis
G. Calcani
Località della Macedonia, c.a 10 km a SO di Salonicco. Nel 1962, durante i lavori per la costruzione della strada Salonicco-Lankadà, venne fortuitamente scoperto a D. [...] da un fulmine e poi risuscitata per opera del figlio divino, spiega la deposizione di ceneri entro contenitori «dionisiaci», la contemporanea iniziazione al rito dionisiaco e a quello orfico è esplicitamente testimoniata da Plutarco (Alex., 2).
La ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] simbolismo mistico-dionisiaco: l'iniziazione delle spose ai misteri dionisiaci alla presenza di Dioniso e Arianna; da una si rifece il Maiuri suddividendo le scene in i-viii (rito religioso dionisiaco) e ix-x (toletta della sposa e rappresentazione ...
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iniziazione
iniziazióne s. f. [dal lat. tardo initiatio -onis]. – 1. Atto o serie di atti e cerimonie con cui si ammette, o si è ammessi, alla partecipazione a culti misterici, alla conoscenza di dottrine occulte, a far parte di una società,...