CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] giorni di settembre, a Londra, era stato aggregato alla massoneria dirito scozzese alla quale era stato presentato dal duca di Sussex della Restaurazione alla quale, fin dall'inizio, aveva dimostrato di non volersi adattare. Ma nel progresso ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] di personaggi in corrispondenza e in opposizione; riproducendo, casualmente che sia, i caratteri morfologici della fiaba, ma culminando in una iniziazione autorizza, nel contempo, un vero e proprio rito esorcistico, se il regno dei morti appare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È possibile inquadrare l’arredo della chiesa nel Medioevo solamente se [...] conferma si trova nell’Ordo Romanus V che, riguardo al rito che precedeva la lettura del Vangelo, dice: Subdiaconi autem paleocristiana, infatti, a ricordo del battesimo di Cristo nel Giordano, l’iniziazione al cristianesimo avveniva in età adulta ...
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Bacco
Massimo Di Marco
Il dio dell'ebbrezza
Bacco (chiamato dai Greci Dioniso) è il dio del vino e dei misteri. È il simbolo dell'ebbrezza, della sensualità e del vitalismo più sfrenato, quale si manifesta [...] rito reale, il quale prevedeva il sacrificio di un toro o di un capretto, le cui carni non venivano arrostite, come era di divinità di culti misterici, cioè di culti che prevedevano l'iniziazione dei seguaci e la segretezza dei riti. Agli iniziati era ...
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Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] fondamentali si possono osservare tra tutti rilevanti analogie, che ci permettono di parlare di un tipo cultuale. Alle iniziazioni stesse si collega il segreto iniziatico. L’iniziato è infatti obbligato a non divulgare quanto avviene durante i riti ...
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Il periodo di preparazione che, nella Chiesa antica e ancora oggi nei paesi di missione, precede il battesimo. La costituzione sul rinnovamento liturgico (Sacrosanctum Concilium, 64) ha disposto che venga [...] ripristinato dappertutto per gli adulti che si preparano a ricevere i sacramenti dell’iniziazione cristiana (battesimo, confermazione, eucaristia); a tale scopo è stato approvato un apposito rito: Ordo initiationis christianae adultorum (1972). ...
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NEGRI
Gioacchino SERA
Raffaello BATTAGLIA
In Francia è ancora usata abbastanza spesso per i Negri d'Africa, la denominazione, sorta appunto in quel paese, di Negri occidentali, in contrasto con quella [...] Beciuana, non dice se i ragazzi venissero circoncisi. Questo rito era invece praticato nei mopato dei Basuto. Anche tra gli , come il Purrah maschile. Le fanciulle vengono iniziate nel boschetto di Bundu, nell'interno della foresta, da donne anziane ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] uji); con l'iniziodi quell'era tutti furono obbligati a scegliersi un cognome, che fu spesso un nome di località. I cognomi religions, CI (1930); I. Zoller, Il rito del cambiamento del nome, in Studi e mat. di st. delle religioni, VI (1930).
Sull' ...
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TASMANIA (A. T., 166-167; 169)
Clarice EMILIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Delio CANTIMORI
Raffaello BATTAGLIA
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Grande isola dell'Oceania, situata a SE. dell'Australia, facente parte dal 1901 [...] la divisione della popolazione maschile in classi di età si collega il rito iniziatico della pubertà, con il quale il giovanetto veniva ammesso a partecipare alla vita tribale. Sul rituale dell'iniziazione tasmaniana si possiedono poche notizie. I ...
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PATAGONIA (A. T., 159)
Riccardo RICCARDI
Claudia MERLO
Nardo NALDONI
José IMBELLONI
Paule BARRET
Carlo TAGLIAVINI
Vasta regione costituita dall'estrema cuspide meridionale dell'America Meridionale. [...] Gl'Indiani furono sottomessi tra il 1879 e il 1883, e dopo di allora s'iniziò un lento movimento d'immigrazione nella regione, e gli abitanti da 35 delle ossa con ocra. Fu dirito anche il sacrificio di cavalli alla morte di un membro della famiglia, ...
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iniziazione
iniziazióne s. f. [dal lat. tardo initiatio -onis]. – 1. Atto o serie di atti e cerimonie con cui si ammette, o si è ammessi, alla partecipazione a culti misterici, alla conoscenza di dottrine occulte, a far parte di una società,...