CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] e dei neofiti il Giovedì Santo in preparazione del rito pasquale (Tamborini, 1984; Gatti, 1990), esemplificata Segagni Malacart, Affreschi milanesi dall'XI al XIII secolo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] a Venezia nel 1609, e Apocalypsis Moysi in medio mutila dal codice ambrosiano C 237 inf., già edito, due anni innanzi, dal Tischendorf. cardinal Ferrari - e dalla Congregazione diocesana del Sacro Rito, la revisione fu affidata al Collegio dei dottori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] dosaggio tra la lingua europea (nella fattispecie, la polifonia oltremontana) e la tradizione locale (il rito liturgico ambrosiano).
Oltre a ciò, la personalità artistica di Gaffurio, così perfettamente divisa tra speculazione teorica, ricerca ...
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VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] quaresimali e pasquali e di dissidi tra l’arcivescovo e alcune comunità circa il rito da seguire, volendo l’ordinario imporre quello ambrosiano.
Visconti manifestò sensibilità verso gli enti ospedalieri promuovendone la fondazione, come nel caso dell ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] ordinarii e dei capitanei, cioè del clero cardinale ambrosiano e dell'aristocrazia feudale urbana. L'invio di ben (1981), pp. 63-70; E. Cattaneo, La tradizione e il rito ambrosiani nell'ambiente lombardo-medioevale, in Id., La Chiesa di Ambrogio, ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] romano sebbene ne abbia subito l'influenza.
Per quanto riguarda le feste mobili dipendenti dalla Pasqua nel calendario ambrosiano si ha diversità dal rito romano per i computi seguenti:
a) Primo giorno di Quaresima, che cade nella prima domenica di ...
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MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] anche in simili canti pur meno direttamente sostanziati, quanto al rito e al testo letterario, dalle sorgenti bibliche, si conferma l melos salmodico - si ritorna nel dimetro giambico ambrosiano, ci appare dovuta probabilmente a un'intenzionale ...
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OMERALE, VELO
Giuseppe DE LUCA
. Velo o drappo ornato comunemente di trapunti, in uso nella liturgia cattolica, che prende il suo nome dal fatto che ricopre gli omeri. È adoperato dal suddiacono, nella [...] dal vescovo), nelle processioni del SS. Sacramento e nella semplice benedizione. In questi ultimi due casi è bianco nel rito latino, rosso nell'ambrosiano; nel primo, si uniforma al colore del giorno. L'origine e l'uso di questo indumento data dalla ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] " (7).
Venezia vuole essere in primo luogo città del rito e dell'autoglorificazione. Si sa quanto la vita pubblica e ignorante di venir governato dai saggi. Il passo ambrosiano e soprattutto l'interpretazione di esso in termini strettamente ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] testimonianza rimasta della presenza del suo dies festus nel rito di Costantinopoli risale all’VIII secolo ed è II 16,141.
112 Ambr., fid. prol. 3. Cfr. N. McLynn, Ambrose of Milan. Church and Court in a Christian Capital, Princeton 1994, pp. 88- ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...