Vescovo romeno cattolico, di ritoorientale, nato il 14 luglio 1899 a Londroman, in Transilvania, morto in carcere a VăcăreŞti, il 10 maggio 1950. Dopo studî di filosofia e teologia a Roma, fu consacrato [...] sacerdote nel 1926 a Blaj, dove fu anche professore nella locale Accademia teologica. Dal 1940, vescovo ausiliare della Chiesa metropolitana di Blaj e Vicario a Bucarest. In quest'ultima qualità, fu arrestato ...
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Vescovo romeno cattolico di ritoorientale (Londroman, Transilvania, 1899 - Văcăreşti 1950). Sacerdote nel 1926, dal 1940 vescovo ausiliario della Chiesa metropolitana di Blaj e vicario a Bucarest. Arrestato [...] per la sua fedeltà alla Chiesa romana, morì in carcere ...
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Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] cattolici e ortodossi, invece, è ostacolato soprattutto dagli aspri contrasti tra la Chiesa ortodossa russa e i cattolici di ritoorientale, da una parte, e dalla reazione ortodossa contro il proselitismo di cattolici e di altri cristiani, dall’altra ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] dalla «Santa Sede in primo luogo un appoggio incondizionato» e poi anche un appoggio contro i cattolici di ritoorientale. Non del tutto apprezzabili, in questo contesto, le considerazioni del nunzio sulla presenza ebraica: «fattore di divisione e ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] l'esistenza, incominciando col separarle da Roma. In Ucraina e in Romania le comunità cattoliche uniati - cioè di ritoorientale ma unite a Roma - furono forzatamente incorporate nelle locali Chiese ortodosse. Nel 1947-1949 la tensione tra autorità ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] nella metropolia di Kiev esistevano già disposizioni unionistiche, le quali però tendevano a mantenere immutate le cerimonie e il ritoorientale anche dopo la conclusione dell'unione con la S. Sede. L'A. doveva convincere la popolazione ucraina e ...
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CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] del C. a Quintino Sella). Nel 1872 fu nominato consultore della Congregazione de Propaganda Fide per gli affari dei ritoorientale, e pubblicò a Roma l'Examen critico-apologeticum super constitutionem dogmaticam de Fide Catholica.
Scrittore di lingua ...
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ALOISI MASELLA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Pontecorvo il 30 sett. 1826, di nobile famiglia napoletana, studiò a Napoli dai barnabiti e poi nel Seminario romano, ove si laureò in filosofia e teologia; [...] della S. Sede presso la Sublime Porta. Nel 1874 diveniva segretario della S. Congregazione di Propaganda per gli affari di ritoorientale, e nel 1877 arcivescovo titolare di Neocesarea e nunzio in Baviera.
A Monaco l'A. M. compì un importante lavoro ...
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ordine sacro
Sacramento che investe dell’esercizio del ministero sacro il diacono, il sacerdote o il vescovo. Nella Chiesa cattolica e ortodossa gli o.s. conferiscono al sacerdote il potere di agire [...] i tempi e presso tutte le Chiese, sia di rito latino sia di ritoorientale. Gli altri ordini invece, perché d’origine umana il suddiaconato. La tonsura non è un ordine, ma soltanto un rito di ascrizione al ceto di persone che riceve gli ordini. La ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Oriente ottomano vi erano, alle soglie della ripresa missionaria, 6.000 cattolici latini o «levantini», 381.000 di ritoorientale, 80.000 di rito armeno, 250.000 maroniti, 10.000 greco-melchiti, 10.000 siriaci e 25.000 caldei. In Nordafrica restavano ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
concelebrazione
concelebrazióne s. f. [der. di concelebrare]. – Nella liturgia cattolica, particolare forma di celebrazione della messa: si ha quando più sacerdoti riuniti insieme attorno a un solo altare, sotto la presidenza del vescovo o...