Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] , il suo primo e solido punto di irradiazione.
In Italia sono da rilevare alcune preziose esperienze, come le scuole di ritmica Dalcroze fondate a Torino e Milano nei primi decenni del 20° sec., le tesi di pedagogia musicale espresse da M. Montessori ...
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Musica, grammatica della
Luisa Curinga
La teoria e la scrittura della musica
La musica, cioè il sistema per organizzare suoni e silenzi secondo strutture articolate, ha, come ogni linguaggio, una propria [...] note congiunte che distano tra loro di un semitono. La melodia ha uno sviluppo orizzontale e un suo andamento ritmico.
Quando nel 9° secolo nacquero le prime forme polifoniche (polifonia) che sovrapponevano due o più linee melodiche diverse, ebbe ...
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reggae
Ernesto Assante
Quando la musica caraibica incontra il mondo
Il reggae è uno stile musicale che si è sviluppato a metà degli anni Sessanta del Novecento in Giamaica, in particolare nella capitale [...] e articolata, il reggae propriamente detto, che mantenne il tempo di 4/4 in levare e accentuò la funzione ritmica della chitarra, il cui accompagnamento, basato sulla tecnica di percussione delle corde trattenute in modo da ottenere un effetto ...
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Procof′ev, Sergej Sergeevič
Alessio Scarlato
Compositore e pianista ucraino, nato a Soncovka l'11 aprile 1891 e morto a Mosca il 5 marzo 1953. Musicista di grande fama, ha lasciato il suo inconfondibile [...] degli anni Trenta. Nel cinema sonoro, secondo Ejzenštejn, la musica assume infatti il compito che aveva il montaggio ritmico nel muto: l'espressione del senso della rappresentazione stessa, ossia la generalizzazione del fenomeno nella sua essenza ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] si può parlare, a rigore, solo in relazione al free-jazz che rifiutava l’adozione di qualsiasi riferimento armonico o ritmico predeterminato, recuperando al contempo alla pratica jazzistica l’impiego dell’i. collettiva. L’i. è presente anche in altre ...
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AZZAIOLO, Filippo
Riccardo Nielsen
Vissuto nel XVI secolo, della sua vita si hanno scarsissime notizie, che si possono desumere soltanto per induzione dalle date di pubblicazione delle sue opere e da [...] "cantus", che è il vero e solo elemento melodico genuino al quale tutte le altre parti sottostanno nell'ordinamento ritmico, omofonicamente, a commento armonico. In tal modo le canzoni appaiono nella loro grazia naturale quale viva espressione della ...
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FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] " (Comuzio, Colonna sonora). Ne L'eclisse, infine, prosegue l'evoluzione stilistica del F.: non vi è più una identica struttura ritmico-melodica e, di conseguenza, la musica si frantuma scomponendosi in immagini sonore.
Il F. morì a Roma il 31 maggio ...
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GABETTI, Giuseppe
Ennio Speranza
Nato a Torino il 4 maggio 1796 da Michele, impiegato negli uffici dell'arcivescovado, e da Margherita Gallo, rimase orfano in giovane età. Trovò ospitalità presso il [...] alcune similitudini con la marcia All'etra, al ciel dal Mosè dello stesso Rossini. Il brioso andamento ritmico e l'indubbia immediatezza melodica, nonostante alcune serrate critiche, bastarono però a decretarne la popolarità.
Congedatosi dall ...
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Modelli e influenze della canzone internazionale
Vincenzo Perna
di Vincenzo Perna
Ruolo e modelli della canzone
Gran parte della produzione di musica popolare contemporanea - espressione preferibile [...] elettronica del suono). Uno degli elementi che ha distinto il rock 'n' roll dalla produzione precedente è il sound fortemente ritmico e lo stile vocale aggressivo derivati dal rhythm & blues, a sua volta basato sul blues nero. Tuttavia i maggiori ...
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Becce, Giuseppe
Lorenzo Dorelli
Compositore e direttore d'orchestra, naturalizzato tedesco, nato a Lonigo (Vicenza) il 3 febbraio 1877 e morto a Berlino Ovest il 5 ottobre 1973. Pioniere della musica [...] in base a tre categorie principali e una nutrita serie di sottocategorie, relative a varie "situazioni emozionali, drammatiche o ritmico-motoriche schematizzate in una tabella, una specie di mappa in grado di aiutare a trovare la musica più adatta ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...