VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ), Francesco Gritti, è spesso imitatore, anche se, con la sua ironica festività e con l'estro, gustoso accoppiato a una scioltezza ritmica degna in anticipo del Giusti, rinnova la materia che prende a prestito negli Apologhi.
Ma era già il tempo dell ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] Lear, sequenza di surreali poesiole di cinque versi, note come limericks, dove al rigore dello schema metrico e ritmico, corrisponde l'assoluta illogicità del contenuto. L'ardua sfida a tradurre l'intraducibile sembrava richiedere le virtù di intuito ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] G. Chiabrera (lontano maestro dell’Arcadia) inneggia al ‘nuovo’, anche se la sua novità, applauditissima, resta nel campo metrico e ritmico, e fruttifica storicamente solo in una certa predilezione per il tenue e l’elegante; G. Basile e O. Rinuccini ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] la prosa poetica o poema in prosa (al-ši῾r al-manṯūr, oppure al-naṯr al-ši῾rī), che deriva i suoi effetti ritmici da alcune tecniche quali il parallelismo, la ripetizione, l'assonanza e l'allitterazione. Tra gli iniziatori di questa nuova tendenza si ...
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. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] le parole nella proposizione e le proposizioni nel periodo si tengono insieme, più che altro, in virtù di un parallelismo ritmico o analogico.
Tuttavia non si può disconoscere che l'ermetismo critico abbia dato i suoi frutti. Il suo travaglio è ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] della poesia, soprattutto in Italia.
L’idea della poesia come creazione di schemi, immagini e parole che con il loro disegno ritmico e sonoro esprimono gli intimi moti dell’animo impronta la lirica del cosiddetto stil novo e avrà il suo culmine nel ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] penoso il [e non *lo] star qui" e (questo nei Frantumi) ‟zitto lo sconderò [e non *nasconderò] a quei laggiù". La spaccatura ritmica dà ugualmente conto di lunghe prolessi o non riprese (‟l'acqua di mare così tanta com'è, mi chiedi perché non ti vien ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] di due brevi, non ha né arsi, né tesi).
La maggioranza dei p. basta a formare il metro ed essere misure ritmico-metriche da soli (metro dattilico è lo stesso che dattilo o p. dattilico); altri invece isolatamente non sono sufficienti a essere misure ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] meritano le pitture votive, i cui elementi stilistici (rigidità di linee, ripetizione di motivi, con valore intensivo e ritmico, intensità di colore, con funzione lirico-evocativa) sono ispirati, nel loro insieme, a un tono di primitiva essenzialità ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] tra il 1237 e il 1246. Il suo testo poetico più importante è un carme (venti strofe di quattro endecasillabi alcaici ritmici, rimati AAAA) dal titolo Cesar auguste, princeps mirabilis (ma l'attribuzione non è certa). È una composizione in lode di ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...