CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] produzione giovanile è caratterizzata da una molteplicità di tentativi, unificati però sotto il segno dei rispetto della struttura ritmico-sintattica tradizionale in cui prevale l'utilizzazione dei sonetto. La scelta dei modelli si compie nell'ambito ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] 1958. Nel 1960 fu invitato alla Mostra storica del futurismo nell'ambito della XXX Biennale di Venezia (Moto+luce+rumore, Insieme ritmico e dinamico di bar notturno).
Il M. morì a Cesena il 7 ag. 1968.
Fonti e Bibl.: Ravenna, Arch. privato Francesco ...
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BAS, Giulio
Alberto Pironti
Nato a Venezia il 21 apr. 1874, studiò composizione con G. Tebaldini e poi con Joseph Gabriel Rheinberg alla Akademie der Tonkunst di Monaco di Baviera, organo con Marco [...] 1910, L. Schwann); Attraverso i manoscritti. Studio su una cadenza dell'ottavo modo di Dom A. Mocquereau. I segni ritmici dei nuovi manuali gregoriani (Roma 1904, Desclée); Rythme grègorien. Les théories de Solesmes et Dom T. A. Burge (Roma ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] su di un altro testo, l'interpretazione dei versi apparentemente privi di senso o costruiti come puri giochi fonico-ritmici si dà come chiave di apertura di molteplici, vastissimi, universi di discorso, oscillanti tra l'allusione furbesca o erudita ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] con uno pseudonimo, ma il primo identificabile con Monaco da Firenze, vescovo d'Acri, autore di un interessante poema ritmico latino riguardante quella stessa terza crociata, di cui si hanno tanti ricordi nei versi di Arrigo.
I mille suoi versi ...
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FLAVIANO (Flavianus), santo
Paolo Chiesa
Secondo la tradizione fu vescovo di Vercelli nella prima metà del sec. VI, ma è difficile stabilire la data precisa del suo episcopato. A F. sono state attribuite [...] solo un brevissimo frammento.
Oltre che in queste notizie tarde e di valore piuttosto dubbio, il nome di F. compare nell'epitaffio ritmico che doveva ornare la sua tomba e che è inciso in una lastra di marmo oggi inserita nell'altare di S. Ambrogio ...
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DEL BO, Romolo
Marzia Kronauer
Figlio di Gaetano e Virginia Valentini, nacque a Pavia il 1° febbr. 1870. A 15 anni iniziò a maneggiare lo scalpello sotto la guida dello scultore G. Argenti. Poiché a [...] di un luminismo lombardo, più vicino al Rosso che agli epigoni del Grandi, e a quell'amore per la grazia ritmico-formale …, ma ormai colorata di qualche cadenza liberty, tutta dell'epoca" (Piceni-Cinotti, 1962).
Da segnalare la partecipazione del D ...
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LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] ), firmata "Petrus De Lianoris", ancora legata alla severità neogiottesca, ma già aperta a una vivace espressività e a un partito ritmico di gusto tardogotico nei panneggi. Per tali ragioni, negli anni tra il 1417 e il 1431, attestato dallo stemma di ...
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FOCACCI, Amerigo
Stefania Frezzotti
Nacque il 23 aprile 1884 a Pietrasanta (prov. di Lucca), da Andrea, marmista, e da Clementina Bertoli, bracciante. Iniziò a lavorare nelle botteghe dei marmorari [...] primitiva e di quella italiana del Quattrocento. Nei suoi lavori la semplificazione formale si associa ad un senso molto ritmico della linea di contorno e ad un trattamento estremamente levigato delle superfici, come si può rilevare in alcune opere ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] opere come il piccolo acquerello del 1912 Paesaggio con rondini, costruito sulla base di un sottile equilibrio ritmico di forme estremamente sfrondate.
Ritornato a Pergine, approfondì l'indirizzo sintetista e purista, rappresentando soggetti rurali ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...