Masetti, Enzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Bologna il 19 agosto 1893 e morto a Roma l'11 febbraio 1961. Musicista tra i più attivi nel cinema italiano del dopoguerra, M. fu sensibile alle ragioni [...] tematiche: un tematismo soggetto a trasformazioni piuttosto che a concatenazioni, attraverso un trascolorare ‒ timbrico, armonico, ritmico ‒ di brani ora descrittivi, ora evocativi, ora allusivi.
Bibliografia
E. Comuzio, Mosetti, Enzo, in Colonna ...
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FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] fonico-articolatorie del violino. L'adesione a una scrittura idiomatica si manifesta, oltre che nelle succitate complessità ritmiche, in uno stile diminutivo costantemente spezzato da ampi salti melodici e bruschi cambi di registro. Passaggi e ...
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CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] accordi (eseguiti colpendo tutte le corde con il dorso della mano destra), relegava la chitarra a funzioni prevalentemente ritmico-armoniche; mentre il nuovo stile adottato dal C. specialmente a partire dalla sua seconda opera, utilizzava in misura ...
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D'ESPOSITO, Salvatore (Salve)
Alessandra Cruciani
Nacque a Sorrento il 9 ag. 1903 da Gennaro, organista e compositore, e da Luisa De Luca, violinista. Giovanissimo, rivelò spiccate doti musicali, iniziò [...] tra una sensibilità tutta partenopea per ispirazione poetica e melodica e un discorso musicale decisamente moderno nell'andamento ritmico. Nel volgere di pochi mesi raggiunse notorietà internazionale, entrando a far parte del repertorio dei maggiori ...
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Komeda, Krzyszstof
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Krzysztof Trzcinski, pianista, compositore e arrangiatore polacco, nato a Poznań il 27 aprile 1931 e morto a Varsavia il 23 aprile 1969. Dedicatosi [...] esprimere la sua sete di sperimentazione e si incrociò con tutti i tipi di musica, sviluppandosi liberamente nella ritmica e contaminandosi con diversi linguaggi sonori. Attraverso di essi K., che si considerava responsabile di tutte le componenti ...
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Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] gioco formale i triangoli che inframmezzano il balletto visivo, o l'alternanza dei volti stilizzati in un contrasto figurativo e ritmico violento; e neppure è un semplice omaggio a Chaplin il balletto di Charlot ottenuto con l'animazione delle parti ...
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CERESINI, Giovanni
Claudia Colombati
Figlio di mastro Donino e di Isabetta Salarini, secondo G. Vecchi sarebbe nato a Cesena il 1ºmaggio 1584 e morto a Ferrara verso il 1659, anno a cui risale anche [...] " ed "un sicuro tono drammatico" raggiunto sia con l'interpretazione delle parole ispirata al sentimento, sia attraverso il confronto ritmico dei diversi gruppi" (Vecchi). Nel suddetto stile si ricorda: Madrigali concertati a 2-3 e 4 voci, con il ...
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Strauss, Johann junior
Luisa Curinga
Nel regno del valzer, sulle sponde del Danubio
Compositore e direttore d’orchestra viennese del 19° secolo, Johann Strauss figlio, noto come il re del valzer, vede [...] unanimemente come il vertice, Strauss sviluppò la forma classica della danza popolare, innovandola in senso melodico, armonico e ritmico. Anche la strumentazione e la ricerca timbrica si rivelano tra le più originali del 19° secolo, tanto che ...
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Riefensthal, Leni (propr. Helene Bertha Amalie)
Melania G. Mazzucco
Regista, attrice e produttrice tedesca, nata a Berlino il 22 agosto 1902 e morta e Pöcking (Baviera) l'8 settembre 2003. Già ballerina [...] : con una raffinatissima tecnica fotografica (usò una ventina di operatori e altrettante macchine da presa) e un montaggio ritmico, quasi musicale, con una tavolozza coloristica di neri e di bruni, mostrò l'agghiacciante creazione del consenso, le ...
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Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] "dei gladiatori" del circo equestre si espande in variazioni misteriche o in inquietanti e sgangherate fanfare, un impasto ritmico che invece si scioglie in un'estenuata malinconia, con i ricordi sognati o le risatine infantili, nelle colonne sonore ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...