Piccioni, Piero (propr. Gian Piero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Torino il 6 dicembre 1921. Ricordato essenzialmente come musicista dei film interpretati e diretti da Alberto Sordi e per il ritmo [...] tradizionali a quelle più innovative di Alberto Lattuada e Antonio Pietrangeli. Una spiccata icasticità, soprattutto sul versante ritmico-timbrico, caratterizza tutte le sue partiture.
Noto inizialmente con lo pseudonimo di Piero Morgan, P. si rivelò ...
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Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] gruppo la necessità di una musica che si appropriasse dell'esperienza della vita moderna, che risentisse di un dinamismo ritmico dentro il quale potesse trovare spazio anche il jazz, e che testimoniasse vitalità, ironia, nonché una dose di scettica ...
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Poeta russo (Ovstug, gov. di Orlov, 1803 - Carskoe Selo 1873). Visse a lungo in missione diplomatica (1822-44) in Germania, ove conobbe F. W. J. Schelling e H. Heine, e poi a Torino. I versi del primo [...] apprezzato per la ricerca espressiva, capace di svelare la duplicità del reale, e per l'importanza dell'elemento ritmico e del sistema allusivo. La sua produzione, relativamente circoscritta, comprende poemi sulla natura (Letnij večer "Sera d'estate ...
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Richter, Hans
Bruno Di Marino
Pittore, regista, storico e teorico tedesco del cinema sperimentale, nato a Berlino il 6 aprile 1888 e morto a Muralto (Locarno) il 1° febbraio 1976. Tra i massimi esponenti [...] pittore svedese Viking Eggeling. Stabilitisi a Klein-Koelzig, i due artisti per circa tre anni si concentrarono sull'evoluzione ritmico-dinamica di forme astratte in sequenza, realizzando schizzi, disegni e una serie di lunghi rotoli di carta, fino a ...
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Scrittore portoghese (Azinhaga, Santarém, 1922 - Lanzarote 2010). Ha acquistato fama internazionale con una produzione narrativa in cui rielaborazione storica e immaginazione allegorica, realtà e finzione [...] e due libri di poesia (Os possíveis, 1966; Provavelmente alegria, 1970), caratterizzati da una forte sensibilità ritmico-lessicale, si è rivelato, acquistando fama internazionale, con un'originale produzione narrativa, all'interno della quale occorre ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] produzione giovanile è caratterizzata da una molteplicità di tentativi, unificati però sotto il segno dei rispetto della struttura ritmico-sintattica tradizionale in cui prevale l'utilizzazione dei sonetto. La scelta dei modelli si compie nell'ambito ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] 1958. Nel 1960 fu invitato alla Mostra storica del futurismo nell'ambito della XXX Biennale di Venezia (Moto+luce+rumore, Insieme ritmico e dinamico di bar notturno).
Il M. morì a Cesena il 7 ag. 1968.
Fonti e Bibl.: Ravenna, Arch. privato Francesco ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] reclinata, rifuggendo sempre dalla linea statica e verticale. La scala ritmica si adegua cioè all intonazione e al soggetto dell'opera, più rigidamente gravitanti, sottolineando così il senso ritmico della creazione e avvolgendo le figure femminili in ...
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BAS, Giulio
Alberto Pironti
Nato a Venezia il 21 apr. 1874, studiò composizione con G. Tebaldini e poi con Joseph Gabriel Rheinberg alla Akademie der Tonkunst di Monaco di Baviera, organo con Marco [...] 1910, L. Schwann); Attraverso i manoscritti. Studio su una cadenza dell'ottavo modo di Dom A. Mocquereau. I segni ritmici dei nuovi manuali gregoriani (Roma 1904, Desclée); Rythme grègorien. Les théories de Solesmes et Dom T. A. Burge (Roma ...
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Ivens, Joris
Gianni Rondolino
Regista cinematografico nederlandese, nato a Nijmegen il 18 novembre 1898 e morto a Parigi il 28 giugno 1989. Autore di una cinquantina di documentari girati in ogni parte [...] Regen (1929, Pioggia), questi due realizzati in collaborazione con Mannus Franken; soprattutto il primo, uno studio cinematografico, ritmico e poetico, sulle strutture e le funzioni di un ponte levatoio di Rotterdam, che fu accolto con entusiasmo nei ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...