CONCONE, Paolo Giuseppe Gioacchino
Maria Borgato
Nacque a Torino il 12 sett. 1801e nella sua città iniziò gli studi musicali; tuttavia mancano notizie sulla sua formazione e sulle sue prime esperienze [...] prefazione, elementi di didattica relativi alla emissione della voce e all'assimilazione da parte dell'allievo dei valori ritmico-melodici, mentre ogni esercizio è corredato di suggerimenti validi per una corretta esecuzione.
Tornato a Torino nel ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ), Francesco Gritti, è spesso imitatore, anche se, con la sua ironica festività e con l'estro, gustoso accoppiato a una scioltezza ritmica degna in anticipo del Giusti, rinnova la materia che prende a prestito negli Apologhi.
Ma era già il tempo dell ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] D. Arnold (in Die Musik in Gesch. und Gegenwart), l'influenza di Orlando di Lasso: spesso differenziati dal lato armonico e ritmico, i mottetti di Giuseppe si discostano, nella forma a 8 o più voci, dal modello a doppio coro veneziano, manifestando ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] parte del madrigale L'aspido sordo e'ltirello scorzone, sono piuttosto liberi sia dal punto di vista intervallare che ritmico.
Nell'opera di D. si riscontra una maggior stabilità tonale rispetto alle composizioni dei primi protagonisti dell'ars nova ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] da Pasquini si rivelò cruciale, in direzione delle canzone di Frescobaldi. Mentre i napoletani variavano soltanto l’assetto ritmico dei soggetti, Pasquini ne variò anche la struttura intervallare, dilatando in questo modo il concetto napoletano della ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] la presenza nell'opera seconda di una corrente e di un'allemanda di derivazione francese. Vivi dal punto di vista ritmico, i brani di questo volume sono animati da rapide figurazioni di biscrome, e dalla continua presenza di pause e sincopi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] G. Chiabrera (lontano maestro dell’Arcadia) inneggia al ‘nuovo’, anche se la sua novità, applauditissima, resta nel campo metrico e ritmico, e fruttifica storicamente solo in una certa predilezione per il tenue e l’elegante; G. Basile e O. Rinuccini ...
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Paleografia musicale
Luca Conti
Con tale espressione ci si riferisce al complesso di discipline che hanno come oggetto di studio le antiche notazioni musicali, la loro evoluzione storica e la loro decifrazione. [...] grafici aggiuntivi, in cui il cosiddetto ictus contrassegna la tesi (rapportabile al 'battere' della musica moderna) delle unità ritmiche minime di due o tre note.
Nel corso della seconda metà del Novecento i monaci di Solesmes approfondirono lo ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] penoso il [e non *lo] star qui" e (questo nei Frantumi) ‟zitto lo sconderò [e non *nasconderò] a quei laggiù". La spaccatura ritmica dà ugualmente conto di lunghe prolessi o non riprese (‟l'acqua di mare così tanta com'è, mi chiedi perché non ti vien ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] già ampia gamma di procedimenti tecnici compositivi. I cardini di questa rinnovata concezione musicale sono: un particolare tessuto ritmico, basato esclusivamente sul kronos protos (tempo primo), che costituisce l'unità di misura, e sulle sue libere ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...