Il settenario è un verso imparisillabo di sette sillabe ‘metriche’ (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in sesta posizione (Beltrami 20024: 199-200; Menichetti 1993: 673; per l’uso dantesco, [...] -ode, alla canzone leopardiana).
Il primo emistichio del cosiddetto endecasillabo a maiore può considerarsi del resto l’equivalente ritmico di un settenario; così come equivalente di un settenario è il secondo emistichio di un endecasillabo a minore ...
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Giurista e poeta brasiliano (Rio de Janeiro 1743 - Ambaca, Angola, 1793); si deve forse alla deportazione in Africa, cui fu condannato come aderente a una congiura e presunto autore di uno scritto satirico [...] ), se non ci sono pervenuti i suoi poemi, una traduzione della Merope del Maffei, ecc. Nelle poche liriche delle sue Obras poéticas (post., 1865), si rivela poeta tradizionale, d'immaginazione facile e colorita, dal movimento ritmico largo ma freddo. ...
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Poeta giapponese (Maebashi 1886 - Tokyo 1942). Fu tra i primi a inaugurare la poesia moderna in versi liberi, distaccandosi dalle forme classiche del tanka e dello haikai. Tra le sue raccolte, Tsuki ni [...] alla luna", 1917) e Ao neko ("Il gatto blu", 1923) sono caratterizzate da una ricca fantasia non priva di un certo gusto decadente, sorretta dal libero uso della lingua parlata, della quale l'autore sfrutta al meglio l'elemento ritmico e musicale. ...
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Poeta americano nato ad Arlington, Massachusetts, il 21 maggio 1926; fa parte del cosiddetto "Gruppo del Black Mountains College" in cui anch'egli insegnò e in cui si trovarono ad operare contemporaneamente [...] con stile terso ed essenziale che si avvale liberamente delle convenzioni del parlato americano. Il taglio dei versi produce un effetto ritmico di sincopazione che fu apprezzato da W.C. Williams come "il senso più sottile della misura in cui si fosse ...
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Poeta statunitense (Springfield, Illinois, 1879 - ivi 1931). Abbandonò l'università per dedicarsi a un lungo periodo di vagabondaggio nel Sud (1906) e in molti altri stati del paese, predicando un "Vangelo [...] Congo (1914), in cui celebra la vitalità degli afroamericani in versi di grande icasticità, sorretti da un impianto ritmico di evidente ascendenza afroamericana. Raggiunta la popolarità, grazie anche alle sue frequenti letture pubbliche di poesia, L ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] durata di un suono, vocalico o consonantico, di un dittongo o di una sillaba, che vige anche nel linguaggio comune); la m. ritmica, se il criterio base è l’accento e si sfrutta l’alternanza di sillabe toniche e atone, nonché il numero delle sillabe ...
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PALÉS MATOS, Luís
Ruggero Jacobbi
Poeta portoricano, nato a Guayama nel 1899, morto a San Juan il 23 febbraio 1959. Come tutti i lirici della sua generazione, esordì sotto l'influsso del modernismo, [...] , a causa della presenza di termini e costrutti di origine africana, ma particolarmente suggestivo riesce l'elemento ritmico, dove vengono accolti con attento orecchio i suggerimenti di una musica popolare scandita da strumenti a percussione. A ...
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PEA, Enrico
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881. Da giovane fu marinaio e meccanico. Emigrato in Egitto, vi dimorò a lungo commerciando. Ora vive a Viareggio. Ha collaborato [...] del vernacolo versiliese, e ricordi pascoliani, palesi nell'attenzione alle cose e al paesaggio agresti e sopra tutto nell'andamento ritmico e strofico di poemetto, supera a momenti in un fare tra mordente e incantato. Un teatro (Giuda, Napoli 1918 ...
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Poeta russo (Ovstug, gov. di Orlov, 1803 - Carskoe Selo 1873). Visse a lungo in missione diplomatica (1822-44) in Germania, ove conobbe F. W. J. Schelling e H. Heine, e poi a Torino. I versi del primo [...] apprezzato per la ricerca espressiva, capace di svelare la duplicità del reale, e per l'importanza dell'elemento ritmico e del sistema allusivo. La sua produzione, relativamente circoscritta, comprende poemi sulla natura (Letnij večer "Sera d'estate ...
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Metrica
Italo Pantani
Nel panorama della ricerca letteraria, sia italiana sia internazionale, la metricologia rappresenta una disciplina tra le più vitali. In virtù del rinnovamento derivatole dal sostegno [...]
E. Esposito, Il verso. Forme e teoria, Roma 2003.
Poétique de la rime, éd. M. Murat, J. Dangel, Paris 2005.
Sul fondamento ritmico del verso si veda in partic.:
J. Luque Moreno, Arsis, thesis, ictus: las marcas del ritmo en la musica y en la metrica ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...