L'inhumaine
Kelley Conway
(Francia 1924, Futurismo, bianco e nero/colorato, 135m a 22 fps); regia: Marcel L'Herbier; produzione: Cinégraphic; soggetto: Georgette Leblanc; sceneggiatura: Marcel L'Herbier [...] : tutto contribuisce a sottolineare la frenesia delle azioni di Einar e ad accentuare gli elementi puramente grafici e ritmici della scena. La celebrazione tematica di scienza e tecnologia è validamente sostenuta dallo stile visivo del film. Esso ...
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Extáse
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1932, 1933, Estasi, bianco e nero, 83m); regia: Gustav Machatý; produzione: Moriz Grunhut; soggetto: Vítězslav Nezval; sceneggiatura: František Horký, Gustav [...] del film. Ciò consentì al regista ampio margine di autonomia nella composizione delle sequenze, organizzate secondo un principio ritmico-musicale, in continuità con le ricerche dell'era del muto. Allo stesso tempo, tale opzione garantì la facilità ...
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Komeda, Krzyszstof
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Krzysztof Trzcinski, pianista, compositore e arrangiatore polacco, nato a Poznań il 27 aprile 1931 e morto a Varsavia il 23 aprile 1969. Dedicatosi [...] esprimere la sua sete di sperimentazione e si incrociò con tutti i tipi di musica, sviluppandosi liberamente nella ritmica e contaminandosi con diversi linguaggi sonori. Attraverso di essi K., che si considerava responsabile di tutte le componenti ...
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Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] gioco formale i triangoli che inframmezzano il balletto visivo, o l'alternanza dei volti stilizzati in un contrasto figurativo e ritmico violento; e neppure è un semplice omaggio a Chaplin il balletto di Charlot ottenuto con l'animazione delle parti ...
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Belgio
La prima proiezione in B. del cinematografo Lumière avvenne a Bruxelles il 1° marzo 1896, ma nel Paese non si sviluppò subito una produzione nazionale, sebbene le premesse scientifiche del cinema [...] , puntarono su esperimenti visivi svincolati da una precisa linea narrativa, basandosi essenzialmente su un montaggio ritmico e sull'utilizzo sperimentale di sovrimpressioni e inquadrature sfocate. Dopo Terres brûlées (1934), Dekeukeleire combinò ...
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Finlandia
Bruno Roberti
Cinematografia
La cinematografia finlandese ha rispecchiato negli anni la difficile identità di un Paese al confine tra Est e Ovest, sospeso tra l'atmosfera culturale e civile [...] Il cammino dell'uomo), che rivelarono un'energia creativa insolita, una forte carica lirica e sensuale, un audace trattamento ritmico e di frammentazione temporale, tutte qualità che lo hanno fatto paragonare a un cineasta altrettanto geniale e dalla ...
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Riefensthal, Leni (propr. Helene Bertha Amalie)
Melania G. Mazzucco
Regista, attrice e produttrice tedesca, nata a Berlino il 22 agosto 1902 e morta e Pöcking (Baviera) l'8 settembre 2003. Già ballerina [...] : con una raffinatissima tecnica fotografica (usò una ventina di operatori e altrettante macchine da presa) e un montaggio ritmico, quasi musicale, con una tavolozza coloristica di neri e di bruni, mostrò l'agghiacciante creazione del consenso, le ...
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Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] "dei gladiatori" del circo equestre si espande in variazioni misteriche o in inquietanti e sgangherate fanfare, un impasto ritmico che invece si scioglie in un'estenuata malinconia, con i ricordi sognati o le risatine infantili, nelle colonne sonore ...
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Erdmann, Hans (propr. Hans Erdmann Thimotheus Guckel)
Ermanno Comuzio
Compositore e musicologo tedesco, nato a Breslau il 7 novembre 1887 e morto a Berlino il 21 novembre 1942. Alla musica per il cinema [...] di suono-rumore: l'incipit del film è sostenuto, in particolare, da una pagina sinfonica espansa che diventa di carattere ritmico e infine una specie di battito meccanico che, pur se riconducibile attraverso le immagini al rumore di una rotativa ...
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Il Gattopardo
Giorgio Gosetti
(Italia/Francia 1963, colore, 205m); regia: Luchino Visconti; produzione: Goffredo Lombardo per Titanus/Pathé/SCG; soggetto: dall'omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di [...] sola, emblematica scena, il celebre ballo che occupa quasi un terzo del film e ne è fulminante metafora. È quello slittamento ritmico che Nino Rota asseconda con una partitura di tipo sinfonico che si scioglie poi, quasi come un concerto in casa, nel ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
ritmica
rìtmica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritmico; cfr. gli usi sostantivati già in gr. (ῥυϑμική, sottint. τέχνη) e nel lat. tardo (rhythmĭca o rhythmĭce, sottint. ars)]. – 1. In musica, la parte della teoria che studia le relazioni...